Flashmob, banchetto informativo e digiuno per chiedere lo stop immediato della guerra. A un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina, le associazioni scendono in piazza.
Coordinamento provinciale Pace & Disarmo, Non una di meno, Emergency e Acli, con l’adesione di Insieme si può, Cisl Belluno-Treviso, Adl Cobas, Sezione Anpi Sinistra Piave La Spasema, Samarcanda scs onlus, organizzano per oggi (24 febbraio) un banchetto informativo in piazza dei Martiri dalle 11 alle 19. Intendono chiedere, insieme a più di 100 città italiane e 50 europee, coordinate dalla rete Europe for peace, un immediato cessate il fuoco e l’avvio di un tavolo per una soluzione negoziale del conflitto.
“La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno”: questo lo slogan della manifestazione europea per ribadire che la soluzione va ricercata non nell’invio di armi sempre più potenti, ma nella predisposizioni di azioni diplomatiche volte alla ricomposizione nonviolenta del conflitto.
Oltre al banchetto informativo, a cadenza oraria dalle 12 alle 19 prenderà corpo anche un un flashmob con azione teatrale in empatia e solidarietà con le vittime della guerra.
Gli organizzatori invitano tutta la popolazione al digiuno nell’intera giornata: «Per dare forza alla nostra azione politica e al nostro messaggio “La pace è l’unica vittoria”. Per condividere, per un giorno, le privazioni quotidiane di tutte le persone che in questo momento sono vittime delle guerr. Per rafforzare il nostro corpo di fermezza e volontà; per percepirci deboli e nello stesso tempo forti. Per riflettere sulle nostre responsabilità alla luce del pensiero nonviolento. Per rallentare, per rinunciare, per ascoltare, per dialogare … tutte azioni che chiediamo prima a noi stessi e poi agli uomini e alle donne che guidano i nostri destini».
