Giornalismo bellunese in lutto: si è spento a Bologna Sergio Sommacal

Giornalismo bellunese in lutto: si è spento a Bologna Sergio Sommacal

Si è spento ieri (20 marzo) all’ospedale Sant’Orsola di Bologna il giornalista Sergio Sommacal. Il giornalista era ricoverato nella struttura emiliana da qualche tempo, in seguito alle complicazioni sorte dopo un’operazione di protesi all’anca subìta al “San Martino” di Belluno a fine 2022. Nato a Belluno il 17 ottobre 1940, Sommacal aveva 82 anni.

Perito elettrotecnico, fu assunto nella redazione bellunese del Gazzettino all’inizio degli anni ’60. Autore di articoli e inchieste sul territorio agordino e bellunese, fu poi redattore e capo cronista in diverse redazioni locali del quotidiano, prima di approdare a Venezia, chiamato dal direttore Giorgio Lago a svolgere la funzione di segretario di redazioni. Ruolo che ricoprì per una decina d’anni, prima di tornare a Belluno fino alla pensione. Oltre alla moglie Massimina, Sommacal lascia le figlie Stefania e Sara, che vivono a Bologna, il figlio Silvano, che vive in Australia, e diversi nipoti. Dopo la cremazione le sue ceneri saranno  deposte nel cimitero di Cusighe.

«La scomparsa di Sergio Sommacal rappresenta la perdita di un pezzo della memoria storica del nostro territorio – il ricordo di Assostampa Belluno, affidato ad una nota –  giornalista preciso e attento, attivo nell’ambito del sindacato, per anni è stato membro del direttivo dell’Assostampa provinciale. Con lui, salutiamo un collega appassionato, curioso, sempre corretto, pungente ma mai sopra le righe. Da parte del consiglio direttivo di Assostampa Belluno le più sentite condoglianze alla moglie Massimina e ai figli Sara, Silvano e Stefania».

«Con Sergio – ricorda Dino Bridda, direttore responsabile di “Bellunesi nel mondo” – scompare uno degli ultimi rappresentanti della vecchia scuola giornalistica, sempre attento all’evolversi degli eventi, caustico e coinvolgente, cronista di vaglia alieno dal sensazionalismo. Mi è stato amico e collega rispettoso e prezioso, davvero una bella penna! Con lui c’era solo da imparare».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto