Agosto, stagione dei funghi. E sulle montagne bellunesi si materializzano i tanti appassionati di ricerca e raccolta delle varie specie che crescono spontaneamente nei boschi e sui prati.
Ma bisogna fare attenzione, perché con i funghi non si scherza. Ecco perché torna anche quest’anno lo sportello di consulenza micologica, attivato dall’Ulss 1 Dolomiti, in collaborazione con l’associazione micologica “Bresadola”. Alcuni esperti visioneranno i funghi e daranno indicazioni precise sulla commestibilità o meno.
I CASI
Un servizio importante e utile. Del resto, non sono così rari i casi di avvelenamento. Nell’agosto 2015 l’ospedale di Belluno ha affrontato un caso di intossicazione grave da amanita falloide. Nell’ottobre 2019 sei persone sono finite al pronto soccorso di Pieve di Cadore per aver mangiato funghi velenosi e nell’agosto 2021 cinque soggetti hanno dovuto fare la lavanda gastrica a Feltre sempre a causa di un pasto con funghi non controllati. E giusto un anno fa, un bambino è stato ricoverato all’ospedale di Belluno per aver mangiato una specie di fungo non commestibile.
LO SPORTELLO
Il servizio di consulenza micologica è attivo dalle 17 alle 18 all’ospedale San Martino di Belluno, nell’area coperta in prossimità dell’ingresso del prefabbricato adiacente al blocco F (ex punto tamponi), su appuntamento. Per richiedere la consulenza dell’esperto, è possibile contattare la segreteria del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione allo 0437 516910 dalle 9 alle 12 dal lunedì al venerdì oppure scrivere una mail all’indirizzo sian@aulss1.veneto.it.
Per saperne di più sui consigli per la raccolta e consumazione di funghi, è possibile consultare la pagina del sito: https://www.aulss1.veneto.it/funghi-attivato-il-servizio-micologico/