Paura e allarme, ieri mattina, a Pedavena. Una fuga di gas dal cantiere della scuola media ha messo a soqquadro il paese, obbligando allo sgombero una ventina di ragazzi impegnati in un corso estivo alla vicina piscina comunale.
Verso le dieci di mattina gli operai della ditta incaricata dei lavori di adeguamento antisismico dell’edifico scolastico comunale hanno rotto un tubo del gas. Nel giro di pochi istanti nell’aria si è diffusa una nube altamente infiammabile, con il rischio concreto di un possibile scoppio. E altrettanto velocemente l’allarme si è diffuso in tutto il paese.
Immediatamente sono scattate le procedure di emergenza messe in campo in questi casi. L’intera area della scuola è stata evacuata: fortunatamente il periodo estivo ha fatto sì che all’interno dell’edificio non ci fossero studenti né insegnanti. Più animata la situazione nell’adiacente edificio che ospita la piscina comunale. In quel momento, infatti, in vasca erano impegnati in un corso estivo una ventina di ragazzi, che sono stati fatti prontamente uscire dall’acqua e fatti evacuare.
Nel frattempo le forze dell’ordine hanno provveduto a bloeccare il traffico nelle vie adiacenti la scuola, per permettere a vigili del fuoco e Bim Gsp di portare a termine le operazioni di messa in sicurezza.
«L’intervento è stato tempestivo – spiega il sindaco di Pedavena, Nicola Castellaz – e tutto alla fine si è risolto per il meglio». Tanta paura, ma nessun danno a persone o cose. Dopo un paio d’ore di apprensione, l’allarme è definitivamente rientrato attorno a mezzogiorno.