Fondazione Cortina, un inverno da protagonista

Fondazione Cortina, un inverno da protagonista

La stagione invernale della Fondazione Cortina si chiude con un bilancio positivo, grazie a una serie di eventi sportivi internazionali che hanno confermato la capacità organizzativa della località ampezzana. Tra i momenti di spicco, la Coppa del Mondo di sci alpino femminile, svoltasi il 18 e 19 gennaio sulla pista Olympia delle Tofane, che ha rappresentato un test event per le Olimpiadi Milano Cortina 2026 superato a pieni voti. Fondazione Cortina ha gestito l’appuntamento con grande efficienza, garantendo sicurezza, servizi sanitari di alto livello e un’organizzazione impeccabile, valutata positivamente dal CIO e dalla Fondazione Milano Cortina 2026. L’evento ha attirato 11.000 spettatori, dimostrando l’attrattività del territorio e la capacità ricettiva delle infrastrutture locali. Sul fronte mediatico, la Coppa del Mondo ha generato 12,6 milioni di visualizzazioni sui social e coinvolto 217 media accreditati, contribuendo a portare Cortina sotto i riflettori internazionali.

Un’attenzione particolare è stata riservata ai giovani, con il coinvolgimento di oltre 1.600 studenti e membri degli sci club veneti in percorsi formativi legati all’evento. Inoltre, grazie alla collaborazione tra Fondazione Cortina e le istituzioni locali, l’inclusione è stata protagonista con l’iniziativa “sNOw DIFFERENCE”, per uno sport senza barriere.


Snowboard, scialpinismo e curling: gli altri appuntamenti invernali
Oltre alla Coppa del Mondo femminile, Cortina ha ospitato due appuntamenti dedicati allo snowboard: la Coppa del Mondo di gigante parallelo, a dicembre sul Faloria, e la Coppa del Mondo di snowboardcross sulla pista San Zan di Socrepes. Entrambe le gare si sono svolte con le finali in notturna, aggiungendo spettacolarità agli eventi. Tra marzo e aprile, l’attenzione si è spostata su scialpinismo e curling. Il 30 marzo, la Cortina Skimo Cup ha ospitato il campionato italiano a squadre su un tracciato ricavato nell’area del Faloria, mentre dal 12 al 21 aprile, lo Stadio Olimpico del ghiaccio è stato teatro dei Mondiali Juniores di curling, con la partecipazione di 13 nazioni e il coinvolgimento di oltre 150 volontari. Durante il torneo, quasi 2.000 studenti veneti hanno assistito alle gare grazie al Progetto Scuole, che promuove la diffusione dei valori dello sport tra le nuove generazioni.


«Gli eventi dell’inverno scorso hanno dimostrato che Cortina è pronta per le sfide del 2026, grazie a un’organizzazione collaudata e alla sinergia tra istituzioni, imprese e territorio», commenta Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina.

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