Festa della Sensa, Venezia rinnova lo sposalizio con il mare e con Longarone

Festa della Sensa, Venezia rinnova lo sposalizio con il mare e con Longarone

Domenica prossima (21 maggio) Venezia rinnova lo sposalizio con il mare in occasione della “Festa de la Sensa” (Festa dell’Ascensione, 40 giorni dopo Pasqua), il tradizionale appuntamento con cui la città celebra la ricorrenza legata alla storia della Repubblica Serenissima e riconsolida suo intimo rapporto con l’acqua.

Quest’anno sarà Longarone, su volontà del sindaco Luigi Brugnaro, a ricevere l’anello dogale del gemellaggio adriatico, che verrà restituito dalla città ucraina di Odessa a cui era stato dato in custodia nell’ultima edizione del 2022.

L’idea del gemellaggio con la città della comunità bellunese nasce da una duplice motivazione: la prima legata all’acqua, elemento che unisce Venezia alle Dolomiti luogo dal quale partivano gli zattieri del Piave, quegli uomini che per secoli hanno portato dalle montagne fino alla laguna lungo il fiume i tronchi d’albero sui quali, tra l’altro, la Serenissima ha edificato la città e la sua flotta navale all’interno dell’Arsenale.

La seconda è legata alla ricorrenza dei 60 anni del disastro del Vajont che il 9 ottobre del 1963 ha sconvolto una comunità e provocato la morte di 1.910 persone, tra cui 487 tra bambine e bambini al di sotto dei 15 anni.

«La Festa de la Sensa segna la continuità con la nostra storia ed è da sempre un evento di aggregazione popolare – spiega il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni del Comune di Venezia, Giovanni Giusto -. Lo sposalizio con il mare, ieri come oggi, è una tradizione che Venezia continua a riproporre riportando anche alle nuove generazioni il legame con il passato della nostra città. Un grazie va a tutti coloro che domenica scenderanno in barca e saranno protagonisti non solo del corteo storico ma anche delle regate che come da tradizione fanno entrare nel vivo la stagione remiera».

«Ringrazio il sindaco Luigi Brugnaro che ha avuto l’idea di darci questa straordinaria opportunità e condividere questo importante momento per la città di Venezia – è il commento di Roberto Padrin, sindaco di Longarone -. Le nostre due comunità sono legate soprattutto dalla grande opera degli zattieri che portarono in laguna migliaia di tronchi che sono stati utilizzati non solo per costruire la città ma anche le sue flotte. Il ricordo del disastro del Vajont, che quest’anno celebra i 60 anni, è poi un ulteriore elemento che unisce i nostri due territori e le comunità».

La Festa della Sensa inizierà dai Giardini Reali a San Marco dove alle 9 è previsto l’inizio della cerimonia del gemellaggio con lo scambio dell’anello tra il sindaco Brugnaro e il sindaco Padrin.

Alle 10, la partenza del corteo acqueo, come sempre a seguito della “Serenissima” che assume le veci del Bucintoro, con il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni Giovanni Giusto al timone, e con 18 vogatori dell’equipaggio. A bordo saliranno le autorità civili, militari e religiose con il Patriarca Francesco Moraglia, l’ammiraglio della Marina Militare Andrea Petroni e i due sindaci di Venezia e di Longarone. Alle 10.30, ci sarà il rito dello sposalizio del mare.

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