Voce del verbo “donare”. C’è chi lo coniuga, in ogni modo, tempo e forma, da 18 anni a questa parte. Ininterrottamente, senza pause. E non c’è ostacolo, difficoltà o pandemia che tenga.
Dona una speranza. Una prospettiva. Un’emozione.
Dona risorse importanti.
Ma, soprattutto, “Dona 1 Sorriso”. I volontari si sono ritrovati a Pian dei Castaldi per consegnare quanto raccolto in questa edizione: nello specifico, 34.900 euro. Cifra che contribuirà ad aiutare le famiglie di Daniel e Beatrice, due bambini di 6 anni. E non solo, perché il volontariato e il desiderio di fare del bene sono più contagiosi di un virus. Si propagano, moltiplicano e raggiungono il Comitato genitori di Cusighe, il progetto di musicoterapia curato da Marzia Da Rold e la Sedia Gialla, oltre al Sociale premia lo Sport, l’Istituto comprensivo di Trichiana, l’Assi Onlus Aps, il Comitato d’Intesa, l’associazione Cucchini, l’Aisla Belluno e La Mongolfiera di Giorgia.
«Dopo le due edizioni caratterizzate dal Covid – hanno affermato gli organizzatori – non era scontato tornare a Pian dei Castaldi. Se abbiamo proseguito in questo percorso è solo per lo spirito che, da sempre, anima Dona 1 Sorriso».
Uno spirito rispecchiato da tanta concretezza e pochi fronzoli: «Non cerchiamo record, ma solo di dare una mano a chi è meno fortunato. Anche se è un onore poter affermare che, dopo 18 anni ed essendo partiti con un semplice gazebo, siamo riusciti a superare il mezzo milione di euro in termini di donazioni. Risorse che sono rimaste in provincia di Belluno». Proprio come i sorrisi.