Campioni di fair play e sul campo: premiate le promesse dello sport

Un’occasione nuova per la città di Feltre: un appuntamento pre-natalizio con i giovani sportivi del territorio.

L’amministrazione comunale ha incontrato nella giornata di ieri (venerdì 23 dicembre), nella sala polifunzionale del palaghiaccio, le promesse dello sport che hanno dato lustro al territorio feltrino distinguendosi nelle prestazioni di varie discipline, in ambito regionale, nazionale e internazionale. Premiando anche coloro che, sempre in ambito sportivo, si sono distinti per comportamento etico.

Da un lato, dunque, si sono voluti premiare i giovani atleti “ambasciatori della feltrinità” . A ciascuno è stata consegnata una totem card, carta che consentirà di accedere gratuitamente a tutti i musei della città di Feltre, e una pergamena con la firma del sindaco e dell’amministrazione comunale.
9 in totale i giovani sportivi, tra singoli e squadre, che hanno ottenuto il riconoscimento per i risultati ottenuti sul campo:

Samuele Zampieri, militante nella società hockey di Asiago, vincitore dei mondiali in Romania di quest’anno;
Federico Tavernaro, agli inizi giocatore della Feltrese, ora entrato a far parte dell’under 18 del Milan;
Giorgia Marchet, promessa della mountain bike, argento ai Campionati d’Europa di Short Track;
Sheriff Kassama, calciatore, entrato nel Monza; a ottobre è stato convocato in prima squadra (sempre del Monza) per la partita di campionato contro l’Udinese;
Ginnastica Feltre, squadra di ginnastica ritmica composta da Margherita Cremonese, Ginevra Palumbo, Milena Coppa, Mia Lockie, Sofia Brandstetter e Anna Raschi, che si stanno distinguendo sia individualmente sia in gruppo a livello regionale e nazionale;
Olivia De Bortoli, militante della squadra femminile di serie A dell’hockey Bolzano, ad oggi convocata per 3 volte nella nazionale;
Denise Dal Zotto, motociclista, a 18 anni ha partecipato alla British Junior Supersport BSB e da Feltre si è trasferita in Inghilterra per inseguire il sogno della due ruote;
Giovanni Bolzon, da agosto di quest’anno acquistato dal Calcio Perugia come portiere titolare nell’under 17;
Axel Bassani, ormai noto pilota di mondiale superbike

Particolare spazio è stato dato anche ai comportamenti e agli atteggiamenti mantenuti durante le gare da alcuni sportivi. In questo senso le autorità hanno voluto premiare gli atleti che hanno mantenuto un comportamento sportivo, consegnando loro, oltre alla totem card e alla pergamena, un’opera in marmo realizzata da due artigiani locali.
A essere consegnati, dunque, 3 premi “Fair play” (in ambito sportivo, il comportamento etico durante il gioco), andati a:

Mauro Rubin, classe 1973, fermatosi nel mezzo di un’importante competizione ciclistica per assistere un amico e avversario in gara infortunato;
la squadra Allievi Juventina Mugnai, della classe 2005-2006, vincitori della Coppa disciplina, ottenuta per il minor numero di provvedimenti disciplinari durante le partite;
la squadra Allievi Dynamo Vellai, anni 2006-2007, la cui società è promotrice di campagna di sensibilizzazione per la donazione del sangue tramite associazioni di volontariato locali. I giovani atleti alcune settimane fa hanno deciso di diminuire il numero di giocatori in una partita di campionato per concorrere in condizioni di parità con una squadra che si era presentata con 9 giocatori.

Le premiazioni si sono svolte alla presenza della sindaca di Feltre, Viviana Fusaro, del vicesindaco Claudio Dalla Palma e dell’assessore allo sport Maurizio Zatta. Tutti legati al mondo dello sport. «Per noi è una giornata importante – commenta la prima cittadina – Siamo orgogliosi di questi giovani che mantenendo un legame con il territorio portano in alto i valori dello sport. Un plauso va a loro, ai genitori, che li sostengono, e alle associazioni sportive. Avverto che ci sia una caratteristica qui nel feltrino: una forte sinergia tra tutte queste associazioni. A loro va sicuramente un ringraziamento, perché non ragionano per compartimenti stagni. E questo dà sicuramente forza al territorio».