Cambia la viabilità, ma i residenti dicono “no”. «Qui si rischia la vita»

Cambia la viabilità, ma i residenti dicono “no”. «Qui si rischia la vita»

Prima il tentativo – maldestro e non comunicato – con tanto di cartelli installati e oscurati dalla sera alla mattina (Senso unico alternato o divieto di transito? Caos a Castion). Poi la decisione ufficiale: da domani (lunedì 9 gennaio) cambia la viabilità a Castion. Via del Favero sarà a senso unico, solo in salita verso la piazza. E per scendere verso Belluno bisognerà utilizzare via Primo Maggio e poi via De Amicis. L’amministrazione ha deciso. Ma la cosa non piace ai residenti. Che hanno preso carta e penna per spiegare al sindaco De Pellegrin perché dovrebbe cambiare idea. 

«È una questione di sicurezza» premettono i residenti di via De Amicis, la Provinciale 31 che sale al Nevegal, ovvero la strada che bypassa il centro di Castion e corre fino a San Cipriano, prima di cominciare la salita al Colle.

«Attualmente il traffico in uscita da Castion verso Belluno, compreso quello proveniente da via Nongole – quindi da Madeago, Faverga, Cirvoi… -, attraversa la piazza e scende velocemente per via Del Favero. Con la nuova proposta tutto questo traffico verrà indirizzato in via Primo Maggio e successivamente in via De Amicis con un notevole allungamento di percorso e conseguente aumento di smog, rumore e pericolo» sottolineano i residenti. Che spiegano come la decisione di cambiare la viabilità sposti il problema su via De Amicis e via Primo Maggio. 

«Tutto questo traffico ora scende per via Del Favero che è una strada lunga solamente 150 metri con pochi residenti e già ora sicura vista la presenza del marciapiede e dei passaggi “protetti” con parapetti realizzati negli ultimi anni. Con la nuova soluzione lo stesso traffico dovrà invece percorrere oltre mezzo chilometro, lungo le strade del paese, per giungere esattamente allo stesso punto, passando su vie densamente abitate, con molte attività e prive di marciapiede. Via De Amicis, in particolare nel tratto tra gli incroci con via Del Favero e via Primo Maggio, sarà severamente penalizzata da questa nuova viabilità».

Insomma, i residenti di via De Amicis dicono “no” al cambio di viabilità. Anzi, chiedono un autovelox e marciapiedi.

«Via De Amicis è una strada che già attualmente ha delle problematiche serie, più volte segnalate, per il notevole traffico in quanto via di collegamento verso il Nevegal e numerose frazioni. In particolare nel tratto tra i punti dove incrocia via Del Favero e via Primo Maggio, zona densamente abitata e con molte attività commerciali (fruttivendolo, parrucchiera, palestra/fisioterapia e inoltre una rivendita di materiale edile), è una strada stretta, senza nessun marciapiede e senza nessuna “via di fuga” in quanto vi sono muretti e recinzioni su entrambi i lati per buona parte del suo sviluppo. Inoltre è un tratto rettilineo e dove, per le sue caratteristiche, i mezzi corrono. Già ora spostarsi a piedi o in bicicletta è pericoloso con le auto e i mezzi pesanti che sfrecciano a pochi centimetri. Assistiamo quotidianamente a scene di pericolo con pedoni, ciclisti, signore anziane o mamme con la carrozzina che rischiano la vita. Riteniamo che la soluzione che si intende adottare non risolva i problemi ma semplicemente provvederà a spostarli e, a nostro parere, ad aumentarli».

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