Il virus galoppa anche in provincia di Belluno. Nelle ultime 24 ore, infatti, c’è stata un’impennata di casi positivi: +230.
E purtroppo crescono pure i ricoveri: sono 106, in totale, i pazienti nelle strutture ospedaliere della provincia. 53 al San Martino (e 6 in terapia intensiva), 22 al Santa Maria del Prato (1 in terapia intensiva), 4 all’ospedale di comunità di Alano, 10 in quello di Feltre e altri 10 ad Agordo. In più, è deceduta una donna, positiva al Covid, di 78 anni.
«In considerazione dello scenario epidemiologico Covid e della crescente pressione sugli ospedali veneti – spiegano dall’Ulss 1 Dolomiti, attraverso una nota – si comunica che nelle strutture dell’Ulss Dolomiti sono sospese le prestazioni ambulatoriali, a eccezione delle prestazioni con priorità U e B e le attività di ambito materno infantile, oncologico, malattie rare o non rinviabili in base al quadro clinico del paziente. Sospese pure tutte le prestazioni in libera professione intramoenia. È poi rimodulata l’attività chirurgica e internistica programmata, escluse le attività non rinviabili in considerazione del quadro clinico della persona, in particolare a riguardo dei pazienti oncologici. Tale attività sarà riprogrammata in relazione all’evoluzione del quadro epidemiologico. Sono comunque garantite le emergenze, le urgenze e le prestazioni indifferibili».
I dati, è sempre bene specificarlo, arrivano da una fonte ufficiale: Azienda Zero. Di conseguenza, non sono interpretabili.