All’insegna del grande pittore, l’Estate Tizianesca propone conferenze, mostre e laboratori

All’insegna del grande pittore, l’Estate Tizianesca propone conferenze, mostre e laboratori

A dirla in numeri, bisogna snocciolare un calendario fitto fitto: 15 conferenze, 8 proiezioni, 6 concerti, 5 laboratori, 4 mostre. Ma nell’Estate Tizianesca 2022 c’è anche molto altro. Una serie di eventi che legano il Cadore e i luoghi del grande pittore, fino a fine agosto. 

La rassegna è cominciata ieri (26 giugno) con un incontro a Vittorio Veneto, dedicato alle “Vendite riuscite, vendite fallite: Tiziano, la pala di Serravalle e altro ancora”, per raccontare le vicende della pala del duomo vittoriese e della fortuna delle opere del Vecellio. Ma le conferenze scientifiche su Tiziano e il suo tempo sono tantissime. La prossima è in programma il 21 luglio, alla Magnifica Comunità: ci sarà Bernard Aikema, tra i più insigni studiosi del Rinascimento italiano. Lo stesso Aikema sarà poi a Cortina il 21 agosto. 

Il clou degli incontri, in cui si alterneranno studiosi di fama internazionale, sarà lunedì 25 luglio in Magnifica con la presentazione di “Titian: Sources and documents”. Una pubblicazione unica che raccoglie più di cinquant’anni di ricerca del grande studioso Charles Hope, ex direttore del London Warburg Institute. Il libro, in sette volumi, include tutti i documenti noti su Tiziano Vecellio: ogni sezione è trascritta integralmente e preceduta da un breve riassunto e, ove necessario, da un commento. Viene offerta una panoramica completa delle prove storiche su Tiziano, la sua famiglia e la sua bottega.

Sul fronte delle proiezioni, spazio al docufilm “Tiziano senza fine” di Enrico Maria Dal Pozzolo, Augusto Gentili e Stefania Mason. Si tratta di una produzione di Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore/Land comunicazioni che in 52 minuti condensa la grandezza di Tiziano attraverso le sue opere. Mentre a luglio e agosto ci saranno alcune mostre promosse dalla Magnifica e dal Centro Studi Tiziano e Cadore. Sempre a luglio (dal 15 al 17), sesta edizione del festival di editoria in montagna “Boschi di Carta” con un programma di eventi legato al mondo dei libri, ma anche dell’arte.

WORKSHOP

Ma c’è una novità, che comincia oggi (lunedì 27 giugno) e andrà avanti fino al 9 luglio. Location, il Forte di Monte Ricco, a Pieve, che ospiterà il “Corso, laboratorio in fieri, metamorfosi territoriali: workshop sulle pratiche sociali del disegno” curato da Cristiano Focacci Menchini. Due settimane in cui gli studenti dei licei artistici potranno affinare le loro tecniche vivendo un’originale residenza d’artista dove disegno, natura e vita di comunità diverranno elementi caratterizzanti. Il laboratorio prevede la realizzazione di un’unica opera secondo la pratica del disegno collettivo.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto