L’attiva partecipazione dei giovani bellunesi residenti all’estero, la riscoperta del territorio bellunese attraverso il turismo delle radici, la lotta allo spopolamento rendendo attraente la provincia di Belluno ai discendenti bellunesi. Sono questi i temi principali messi in primo piano in occasione della 60.ma A
assemblea annuale dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, tenutasi ieri mattina (1 giugno) a Belluno.
Un appuntamento che ha visto la partecipazione attiva delle Famiglie ex emigranti, ma anche delle Famiglie bellunesi d’Italia e dall’estero, che hanno partecipato in presenza e collegandosi via Zoom. Brasile, Argentina, Messico, Svizzera, Germania: questi alcuni dei Paesi rappresentati.
I SALUTI DELLE ISTITUZIONI
In rappresentanza della Regione Veneto era presente la consigliera Silvia Cestaro. Oltre a portare i saluti del presidente Luca Zaia e dell’assessore con delega ai Flussi Migratori Cristiano Corazzari ha messo in risalto l’importanza che l’associazionismo in emigrazione, ed in primis l’Associazione Bellunesi nel Mondo, porti una relazione sulle molteplici attività che vengono svolte nel corso dell’anno all’VIII commissione regionale in cui è presente anche la Cestaro. Questo perché in questi ultimi l’interesse regionale a questo associazionismo in emigrazione sembra sia calato notevolmente, ignaro invece di quanto queste associazioni fanno quotidianamente.
Il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, ha invece ringraziato l’Abm per quanto fa a favore delle comunità di bellunesi presenti all’estero, ma anche di tutti gli ex emigranti senza dimenticare l’importanza di trasmettere la storia dell’emigrazione bellunese.
La parola è poi passata al neo eletto presidente di Confcommercio Belluno, Paolo Doglioni, che ha presentato il protocollo firmato da Ascom nazionale e UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati) – di cui Abm fa parte – e che ha l’obiettivo di far rientrare in Italia i propri discendenti per offrire loro lavori nel settore commerciale, alberghiero e industriale.
LA RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE OSCAR DE BONA
Un tema, quello della mancanza di lavoratori nel Bellunese, messo in primo piano anche nella relazione del presidente Abm Oscar De Bona: «Mancano autisti, operai specializzati, carpentieri, camerieri, medici, infermieri. Vi è una carenza di personale in tutti i settori e la conseguenza è lo spopolamento di un territorio meraviglioso come il nostro. Vogliamo creare una reale sinergia con tutte le associazioni di categoria, o almeno a quelle che vorranno rispondere concretamente al nostro appello. Certo non abbiamo la bacchetta magica e non possiamo prevedere il futuro, ma ci sono esempi concreti che dimostrano come i nostri discendenti abbiamo la voglia di riscoprire la terra natia e tornare a viverci».
LA PAROLA AI GIOVANI
Hanno dato una carica di energia all’Assemblea Abm anche i video messaggi di Alberto Gottardi, Lorenzo Fenti e Samuele Marcon. Tre giovani bellunesi che hanno svolto uno stage nella sede di Abm e che hanno messo in evidenza come «questa associazione abbia grandi potenzialità e di come metta a proprio agio chi ne vuole far parte». Sara Balcon, nel suo intervento da “civilina”, ha detto: «In questa associazione mi sono sentita come in famiglia e di certo voglio ancora collaborare».
LA COMMUNITY DI BELLUNORADICI.NET
Messaggi sono giunti anche dalla community di Bellunoradici.net. Da Bruxelles era collegata Silvia Kuhel: «Sono fiera di far parte del socialnetwork Bellunoradici.net e mi piace collaborare con l’Associazione Bellunesi nel Mondo anche attraverso gli incontri che organizza con le scuole. Credo che sarebbe interessante dare sempre più voce ai giovani bellunesi residenti all’estero, magari organizzando eventi nel corso dell’anno e coinvolgendoli con temi di interesse generale, tra questi, per esempio, le prossime elezioni europee».
UNA ASSOCIAZIONE “SANA” DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO
La relazione morale del tesoriere Angelo Paganin, supportata dal revisore unico Vittorio Tison – in collegamento dalla Germania -, ha evidenziato come la parte economica dell’Associazione sia “sana” e che tutte le progettualità permettono di guardare al futuro con positività. Certo un lato negativo è il calo dei soci, che in questi ultimi anni ha avuto una accelerazione, principalmente dovuto all’età avanzata degli associati. «Uno dei prossimi obiettivi – le parole di Paganin – sarà quello di trovare nuovi soci e socie e rendere la nostra associazione ancora più attrattiva, offrendo anche servizi specifici. Penso a corsi di italiano e consulenze personali».
NUMEROSI GLI INTERVENTI
Tanti gli interventi che si sono succeduti, moderati dalla vice presidente Patrizia Burigo che ha presentato – in qualità di presidente del comitato di gestione della Biblioteca “Dino Buzzati” – quanto fatto nel corso del 2023/2024. Dal coordinatore delle Famiglie ex emigranti Antonio Dazzi, che ha ringraziato i presidenti dei sodalizi per quanto hanno fatto in questo triennio; al presidente della Famiglia Bellunese di Padova, Ivano Foch, che ha ricordato il ricco calendario del suo circolo e di quanto fatto per ricordare il 60° del Vajont. Dal presidente della Famiglia Bellunese di “Serra Gaucha”, Gustavo Mazzarolo, che ha portato numeri drammatici sulle inondazioni che hanno messo in ginocchio lo Stato del Rio Grande do Sul (Brasile); al socio Cristian Bertelle, che dalla Francia sta realizzando un sito in francese per promuovere le Dolomiti bellunesi. Da Fabio Faoro, discendente bellunese che dal Venezuela si è trasferito a Feltre e ha frequentato il corso per diventare OSS e lavorare in provincia di Belluno; a Francisco Pilotto che si è preso l’impegno di costituire a breve la Famiglia Bellunese di Florianopolis (Brasile). Dal direttore responsabile della rivista “Bellunesi nel mondo”, Dino Bridda, che ha illustrato come la rivista dell’Abm sia sempre al passo con i tempi e delle molteplici battaglie fatte anche direttamente dalla sua lunga presenza in questa Associazione; a Elizaveta Kazakova, nuova volontaria dell’Abm che sta curando, assieme a Giuseppe Carrera, il Centro studi sulle migrazioni “Aletheia”.
IL MOMENTO DELLE PERGAMENE
Sempre in occasione dell’Assemblea si è voluto ringraziare alcune figure che si sono spese per l’Associazione Bellunesi nel Mondo e, in particolare, per le Famiglie. Ecco quindi che hanno ricevuto una pergamena di gratitudine Marco Perot, Mila Burlon, Olinda Fiabane, Fiore Gaio, Franca Gervasi, Michelangelo Corrazza, Arturo Soligo, Bruno De March, Angelo Caneve, Vitale Triches, Lucia De Toffol, Ivano Foch e Arturo Soligo.
LE CONCLUSIONI DEL PRESIDENTE OSCAR DE BONA
Il presidente Oscar De Bona, a conclusione dell’Assemblea, ha voluto ringraziare tutti i soci, il Direttivo, le Famiglie, i collaboratori e il personale per quanto fanno con passione e costanza per portare a casa gli obiettivi che questa storica associazione si prefigge fin dall’anno della costituzione, ovvero il 1966. Nota dolente il drastico taglio di contributi da parte della Regione Veneto e l’assenza dell’assessore Corazzari. «Confido in quanto detto dalla consigliera Cestaro e mi auguro che presto possa esserci un incontro in Regione, ma soprattutto che il nostro associazionismo torni ad essere rispettato e considerato». Un ringraziamento è giunto, sempre da parte di De Bona, ai Comuni bellunesi che sostengono l’Abm sia con la loro presenza e anche con contributi diretti.
IL RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI
In occasione dell’Assemblea si è inoltre votato anche per il rinnovo delle cariche sociali. Sono 27 i candidati per 21 posti del Direttivo. Lunedì la commissione elettorale procederà allo spoglio delle schede e nei prossimi giorni si saprà quindi quali saranno i consiglieri che porteranno avanti la missione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo per il prossimo triennio.