Podio sfiorato, per Francesco Miotto, nel quarto appuntamento del campionato monomarca Mini Challenge Italia. Domenica, sul circuito di Imola, intitolato ad Enzo e Dino Ferrari, il neodiciottenne di Sedico ha portato a casa un quarto posto di categoria (ottavo assoluto).
Un ottimo risultato per il giovane esordiente, soprattutto in virtù del fatto che l’intero weekend è stato funestato da continue noie alla vettura, che hanno impedito a Miotto di effettuare le qualifiche del sabato. Partito così dal fondo dello schieramento, in diciassettesima posizione, il portacolori del team E20 di Roma ha però dato vita ad una gara d’attacco, recuperando posizioni su posizioni, fino ad issarsi, a un paio di giri dal termine, in sesta posizione assoluta e terza della categoria under 25. Podio sfumato negli ultimi chilometri, a causa della vettura non in grande forma, che non ha permesso a Miotto di difendere la posizione.
Prosegue così con profitto l’apprendistato in categoria di Miotto, che dopo aver gareggiato per diversi anni nelle più importanti competizioni del karting nazionale ed internazionale, da questa stagione è passato alle competizioni su vetture a ruote coperte.
Nella gara di esordio del Mini Challenge Italia, sul circuito di Vallelunga, il giovane pilota ha portato a casa un brillante terzo posto. Miotto è stato autore di una bellissima gara anche nel secondo appuntamento, sul prestigioso tracciato del Mugello, purtroppo vanificata a due giri dal termine da un contatto con un avversario, mentre era in lotta per il secondo posto.
Le ottime performance del giovane pilota bellunese, che da esordiente si confronta con navigati piloti della categoria, fa guardare con rinnovata fiducia ai prossimi appuntamenti, come sottolineato anche da Andrea Corinaldesi, team manager del team E20: «Francesco è stato una vera e propria scommessa che stiamo vincendo. Nel corso dei test invernali, che abbiamo svolto su circuito di Vallelunga, ho apprezzato l’attenzione con la qual, da esordiente alla guida di un’autovettura a ruote coperte, ha seguito le indicazioni dei nostri tecnici, che gli hanno permesso di comprendere rapidamente le tecniche di guida di queste potenti vetture 2.0 Turbo di 265 cavalli. A fronte dei riscontri cronometrici, la scelta di farlo correre direttamente nella categoria Pro (saltando dunque la categoria Academy riservata ai soli piloti under 25) è stata naturale ed il risultato ottenuto nella gara di esordio ci ha dato ragione. Guardiamo ai prossimi appuntamenti con rinnovato ottimismo, coscienti che questa stagione servirà a Francesco per acquisire esperienza su un’autovettura e circuiti che per un esordiente sono particolarmente complicati».
