Villaga è al sicuro dalle frane, sei interventi per 1 milione di euro

Villaga è al sicuro dalle frane, sei interventi per 1 milione di euro

Taglio del nastro ieri (29 giugno), a Villaga, per il complesso di interventi di messa in sicurezza dell’abitato eseguiti dalla Provincia di Belluno. Si tratta del primo stralcio, dal valore di 1 milione di euro, che ha visto la realizzazione di un canale di scarico. L’opera convoglia le acque meteoriche provenienti dal versante del Monte Tomatico, impedendo che inneschino colate di fango fino a invadere la frazione feltrina.

«Con questo primo stralcio, mettiamo in sicurezza le case e gli abitanti» commenta il consigliere provinciale delegato alla Difesa del Suolo, Mattia Gosetti. «È un investimento importante che serve a garantire vivibilità a una delle aree che eventi meteo recenti hanno rivelato più fragili».

IL PROBLEMA

Il dissesto di Villaga infatti ha avuto origine qualche anno fa. Nella serata del 13 ottobre 2014 si è verificato un evento di colata rapida dalle pendici del Monte Tomatico che ha mobilitato circa 20.000 metri cubi di materiale detritico. La colata si è riversata a valle depositandosi su prati, boschi e superfici coltivate, abitazioni e strade comunali. Massi di notevoli dimensioni si sono arrestati in prossimità delle case. 

La Provincia e il Comune hanno eseguito interventi in somma urgenza per mitigare il rischio idrogeologico. Tuttavia il 4 e 5 novembre 2014 si è verificata una nuova colata che ha fatto capire quanto fosse importante un intervento di sistemazione definitiva del corso d’acqua, che è in secca per tutto l’anno, ma assume un carattere torrentizio preoccupante in occasione di eventi meteorologici significativi. È stato quindi redatto un progetto definitivo del valore di 3,5 milioni di euro.
PRIMO STRALCIO

I lavori fin qui realizzati riguardano il primo stralcio funzionale, da 1 milione di euro. Sono sei le opere, tutte orientate alla realizzazione di un canale di scarico per il recapito sicuro delle acque meteoriche. L’obiettivo è quello di intercettare l’acqua prima che possa erodere il terreno e convogliarla fino allo scarico naturale nel rio Aurich, a valle dell’abitato. A monte è stato realizzato un vascone di accumulo che trattiene il materiale solido. 

Il secondo stralcio, previsto nel 2024, prevede l’ulteriore allargamento della vasca di accumulo e la realizzazione di una briglia selettiva.

«L’obiettivo è sempre quello di sistemare le criticità di natura idrogeologica, che purtroppo sono tante» commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «Mettere in sicurezza il territorio, specialmente dopo le conseguenze di Vaia, rimane la priorità».

Soddisfatti gli abitanti di Villaga, che hanno partecipato all’inaugurazione. «Per noi era una preoccupazione» dicono alcuni. «In occasione di temporali e piogge avevamo sempre paura che la frana ci finisse addosso. Grazie alla Provincia ora questa paura non ci sarà più».

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