Ci sono voluti più di 15 anni, ma ora Ponte nelle Alpi può costruire il suo nuovo futuro: il consiglio provinciale – riunitosi per l’occasione proprio a Ponte nelle Alpi, nella sala del consiglio comunale del municipio di Cadola – ha infatti ratificato il Piano di Assetto del Territorio.
Grazie al PAT, Ponte nelle Alpi può ora pensare alle strategie di sviluppo: la residenzialità, il turismo, le infrastrutture, l’economia, la rivitalizzazione e il ripopolamento delle frazioni.
Il Presidente della Provincia Roberto Padrin non ha potuto però non sottolineare i lunghi tempi di questo procedimento, oltre 15 anni; a novembre, il consiglio provinciale aveva ratificato il PAT del Comune di Longarone, il cui percorso era iniziato nel 2016 (“appena” 6 anni prima), e anche in quel caso non erano mancate le riflessioni sul peso e sulla lentezza della burocrazia.