Verso l’immunità di gregge: vaccinato l’80% dei bellunesi

Verso l’immunità di gregge: vaccinato l’80% dei bellunesi

Siamo ormai vicini alla vetta. Nonostante il netto rallentamento degli ultimi giorni, la campagna vaccinale in provincia di Belluno ha tagliato un traguardo importante, forse decisivo. Ieri mattina ha superato quota 80 la percentuale di bellunesi con più di 12 anni che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. L’Ulss 1 Dolomiti fa i conti e specifica: la percentuale è dell’80,2%, pari a 146.332 persone. Non è lontano nemmeno il numero di coloro che hanno completato il ciclo: siamo a quota 76,6%.

È il frutto di un lavoro incessante che finora ha prodotto oltre 275.300 somministrazioni. Certo, l’’immunità di gregge non c’è, ma i bellunesi stanno tenendo fede alle previsioni fatte dal generale Figliuolo. Nello specifico, risulta vaccinato con almeno una dose il il 63,4 % dei 12- 19enni; il 73,7% dei 20-29enni; il 69 % dei 30-39enni; il 71,9% dei 40-49enni; l’80,8% dei 50-59enni; l’86,3% dei 60-69enni; il 92,1% dei 70-79enni, mentre praticamente la totalità degli over 80 è ormai immunizzata.

Una notizia positiva porta però con sé sempre il rovescio della medaglia. In questo caso rappresentato da medici, infermieri e operatori sanitari che non hanno intenzione di vaccinarsi, nonostante l’obbligo di legge. Venerdì il direttore generale dell’Ulss 1, Maria Grazia Carraro, ha firmato altri 6 provvedimenti di sospensione per altrettanti dipendenti dell’azienda sanitaria no vax, in base agli atti pervenuti dall’apposita commissione del Dipartimento di Prevenzione. Si tratta di due infermieri, un ausiliario, un operatore socio sanitario e un tecnico.

Il totale dei sanitari dipendenti dell’Ulss 1 finora sospesi sale così a 28. Sarebbero in realtà 29, ma uno di loro, una volta sospeso, è tornato sui suoi passi decidendo di vaccinarsi.

L’azienda sanitaria in una nota specifica anche che «In settimana sono state comunicate ai datori di lavoro e ai rispettivi ordini, le sospensioni di 5 operatori sanitari (non dipendenti dell’Ulss) che non hanno assolto all’obbligo vaccinale». Come prevede la legge, per tutti la sospensione senza stipendio durerà fino al 31 dicembre.

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