Sette mandati pieni da sindaco, più diversi da vicesindaco e da consigliere comunale. Insomma, un’istituzione. È lutto nel mondo della politica e dell’amministrazione locale. È morto Giancarlo Ianese, sindaco di San Nicolò Comelico. Era alla sua ottava volta in fascia tricolore, rieletto nel giugno scorso. Lo hanno trovato senza vita sul divano di casa, ieri mattina (10 agosto).
82 anni, imprenditore, Ianese ha costituito una pagina di storia del Comelico per quanto riguarda la vita amministrativa. La sua intera esistenza infatti è stata legata al Comune e all’Unione Montana. Diventato sindaco la prima volta nel 1975, è stato primo cittadino ininterrottamente dal 1990 al 2004, e poi dal 2009 a oggi. Per quattro consiliare è stato consigliere comunale, ha ricoperto la carica di presidente e assessore dell’Unione Montana e ha retto anche la Regola di San Nicolò sul finire degli anni Sessanta. Aveva un negozio di ottica a San Candido, dove andava regolarmente tutti i giorni, ma prima di aprire l’attività passava in municipio e tendeva a ritornarci anche per la pausa pranzo, o nel pomeriggio. Una vita dedicata alla sua comunità. Difatti il cordoglio delle istituzioni è corale.
«Se c’è una figura che ha incarnato il senso delle istituzioni e al contempo anche uno sconfinato amore per il territorio, è lui: Giancarlo Ianese. Ci mancheranno i suoi modi, la sua esperienza, il suo prendere posizione» scrive il presidente della Provincia Roberto Padrin in una nota di cordoglio. «Di lui colpiva il profondo senso del dovere e la passione infaticabile con cui ricopriva l’incarico da sindaco di San Nicolò e da presidente dell’Unione Montana Comelico. In una recente intervista, aveva espresso un concetto tanto schietto e ruvido quanto reale: che se non si trovano più persone disposte a fare gli amministratori nei piccoli Comuni è perché un sindaco deve risolvere i problemi, ascoltare la gente, avere a cuore il bene pubblico ed essere sempre presente. Ecco, Ianese era sempre presente. Ricordo ancora la battaglia fatta per evitare le conseguenze della chiusura della galleria di Comelico, la forza d’animo nella grande nevicata del gennaio 2021… ricordo quando veniva a trovarmi in Provincia per sottopormi le sue idee e i suoi progetti, l’entusiasmo che aveva sempre nonostante l’età e la fatica dell’amministrare. Ci mancheranno queste caratteristiche, ma sapremo farne tesoro. Ai suoi famigliari, agli amici, ai tanti colleghi amministratori, l’abbraccio sincero mio e dell’intero consiglio provinciale».
Anche il presidente Abm Oscar De Bona ha voluto inviare una nota di cordoglio: «Giancarlo Ianese ha dedicato la sua vita con passione e dedizione al servizio della sua comunità, dimostrando sempre un profondo impegno per il benessere e lo sviluppo del suo territorio. La sua guida, caratterizzata da grande umanità e saggezza, ha lasciato un’impronta indelebile in tutti coloro che hanno avuto l’onore di collaborare con lui» ha scritto. «La sua memoria rimarrà viva nei nostri cuori e nelle nostre azioni future, come esempio di dedizione e amore per la propria terra».