Una scuola di teatro a Belluno. Tib lancia il progetto “Attozero”

Una scuola di teatro a Belluno. Tib lancia il progetto “Attozero”

Quattro percorsi paralleli. Una proposta per bambini, ragazzi, adolescenti e adulti, per modulare la voce, imparare a raccontare, e far prendere forma le emozione. Si chiama “Attozero” l’ultimo progetto di Tib Teatro. E non è altro che la prima scuola di teatro a Belluno.

«È l’inizio, uno spazio da riempire, un progetto di formazione» spiegano da Tib. «Attozero nasce dalla volontà di offrire alla comunità bellunese un luogo e un tempo dove esperire il teatro e la recitazione in maniera giocosa e creativa. Si registra, come educatori, un crescente bisogno delle nuove generazioni – e non solo – di vivere esperienze di relazione significative e coinvolgenti. I “luoghi” più seducenti del nostro tempo sono senz’altro gli schermi, i social, il virtuale, le piattaforme digitali, dove è possibile proiettare sé stessi, costruendo in questo “altrove” un’alternativa al nostro vivere quotidiano. Questi luoghi, utilissimi da un lato, non possono costituire l’unico canale dove indirizzare la propria immaginazione».

La proposta formativa di Attozero sarà gestita da un gruppo di giovani attori e formatori bellunesi di Tib Teatro: Grazia Capraro, Vassilij Mangheras, Alberto Fornasati e Giorgia Poloni. Il percorso sarà costituito prevalentemente da esperienze teatrali, in cui fantasia, immaginazione e creatività di ognuno potranno entrare in relazione in una modalità nuova. «Si giocherà con il corpo, con lo sguardo, con l’ascolto e con le storie per potenziare tutti gli strumenti percettivi che ci consentono di notare attentamente i segnali che il nostro corpo ci invia, di entrare in relazione armoniosa con gli altri e di abitare consapevolmente lo spazio che ci circonda» spiegano gli organizzatori. «Attraverso il lavoro d’insieme sonderemo le modalità attraverso cui portare fuori di noi, coerentemente, sensazioni, idee, immaginazioni e renderle efficaci nella comunicazione. Impareremo ad “assumere il punto di vista” di un personaggio e a scoprire le sfumature di un’interpretazione. Ogni percorso si concluderà con una restituzione finale aperta al pubblico che darà la possibilità a tutti i partecipanti di raccogliere i frutti di questa esperienza condivisa. Va sottolineato come questo non sarà l’obiettivo principale dei vari percorsi, in fin dei conti quello che conta è il viaggio. L’offerta sarà ampliata anche da ore dedicate specificatamente al movimento, al ritmo e alla sensibilità musicale».

Il percorso comincia il 1° febbraio e si protrae fino a metà giugno, all’ex caserma Piave. Per i bambini è previsto il mercoledì dalle 17 alle 19, mentre per i ragazzi (11-13 anni) il giovedì dalle 16 alle 18. Sempre il giovedì (dalle 18 alle 20) il corso per adolescenti (14-17), mentre il corso adulti si terrà il mercoledì dalle 19 alle 21. 

Informazioni al numero 0437 950555 (info@tibteatro.it).

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