A un anno di distanza dalla tragica scomparsa, in seguito a un incidente in montagna, amici e familiari ricordano Tonino Zampieri, anima poliedrica che ha saputo lasciare un segno indelebile nella sia Belluno. E non solo.
“Bocia”, siamo in tanti oggi a ricordarti! Siamo tutti qui: familiari, parenti, amici, colleghi, clienti e chi, anche se solamente per un istante, ha avuto la fortuna di conoscerti. Si, perché la tua presenza era forte e sinceramente vera!
Un anno senza te sembra poco, ma se ci pensiamo bene sono 31 milioni e 536 mila secondi. Solamente numeri, si, ma racchiudono e rappresentano il tempo che avresti dedicato a ognuno di noi. Chi per un consiglio, chi per un sorriso o un semplice saluto, chi per una serata tra amici o per un problema da risolvere, oppure ancor più importante per l’amore verso tua moglie Francesca e tua figlia Chiara.
Un anno, Tonino, che ci manchi ogni singolo secondo.
Il tempo passa e siamo tutti a chiederci ancora “perché?”. Lo sappiamo che è una domanda buia, senza risposta. Come sappiamo che sarebbe stato bello averti qui con noi. Ma ci piace pensare che forse, lassù, qualcuno aveva bisogno di te.
Generoso, appassionato, simpatico, eccentrico, volitivo, sorprendente, conviviale, imprevedibile. Come ricordato da don Rinaldo Ottone, tutte caratteristiche principali che ti hanno rappresentato come vero amico e che hai saputo trasmettere col cuore a tutti noi.
Grazie Tonino, maestro di condivisione, per quello che in terra sei stato, hai fatto e ti sei donato.