Longarone si trasforma: tre interventi per eliminare il degrado e migliorare il decoro e l’accessibilità. Riqualificazione delle ex Poste e di Piazza 9 Ottobre 1963, a cui si aggiungono i lavori alla stazione ferroviaria. L’amministrazione comunale ha presentato i progetti ai cittadini. «Tre lavori che cambieranno Longarone», dichiara il sindaco Roberto Padrin. «Un investimento di 23 milioni di euro. Qualche disagio sarà inevitabile, ma gli interventi sono importanti. Li faremo in contemporanea per concentrare gli incomodi in un periodo limitato. Una volta conclusi, avremo un centro storico più bello e funzionale».
EX POSTE
L’edificio fatiscente delle ex Poste sarà riqualificato. Gli architetti dello studio Facchinelli Daboit Saviane hanno presentato il progetto dei “murazzi abitati”. Il nuovo edificio sarà la porta d’ingresso di Longarone, collegando la parte alta e quella bassa. Sarà dotato di un ascensore, servizi pubblici e un padiglione per mostre temporanee. L’intervento da 2,1 milioni di euro (1,5 milioni dal Fondo Letta, il resto da fondi comunali) è stato appaltato alla Zago srl di Ceggia (Venezia). I lavori inizieranno dopo l’approvazione di Anas per la chiusura a senso unico sulla 51 di Alemagna. Durata prevista: 415 giorni.
PIAZZA 9 OTTOBRE
L’intervento più complesso, da 2,5 milioni (1,8 milioni dal Fondo Letta), sarà realizzato in 213 giorni dalla Fratelli Fabris di Cimolais. Si punta a completarlo entro l’anno. Il progetto prevede la riqualificazione della piazza con un disegno sulla pavimentazione, isole rialzate per gli alberi e lo spostamento dell’area giochi a Rivalta. Saranno inoltre consolidati i parcheggi sotterranei e gestite le acque meteoriche. Per la logistica di cantiere, Piazza Gonzaga ospiterà un deposito e la viabilità ai park sotterranei sarà modificata. Anche il cantiere dell’ex Poste comporterà la temporanea perdita di alcuni parcheggi.
STAZIONE
Il cantiere alla stazione ferroviaria, già avviato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), rientra nel “pacchetto olimpico” e si concluderà entro gennaio 2026. RFI punta a migliorare il traffico ferroviario e l’accessibilità della stazione. Il primo lotto da 12 milioni di euro, finanziato dal Decreto Olimpiadi, prevede nuovi marciapiedi, due ascensori e un sottopasso per eliminare l’attraversamento a raso. I lavori sfrutteranno le interruzioni del servizio ferroviario già programmate. Un secondo lotto da 5,8 milioni di euro, finanziato dal contratto di programma RFI, riguarderà il fabbricato viaggiatori e il piazzale esterno.