191 piloti sulla griglia di partenza, 4,4 km di tracciato, tanta voglia di tornare ad ascoltare i rombi dei motori lungo i tornanti: questi gli ingredienti della Pedavena-Croce d’Aune 2023, pronta a scendere in strada dopo lo stop dello scorso anno.
La presentazione ieri mattina in Birreria Pedavena, dove non è mancato un momento di commozione per il ricordo di Maurizio Gris, storico volontario e organizzatore delle manifestazione scomparso due anni fa; con la 39esima edizione infatti viene istituito il Memorial Maurizio Gris.
Questo pomeriggio le verifiche tecniche, domani (sabato 16) le due manche di prova (prima partenza alle 9.30) e domenica 17 la gara (partenza alle ore 9.00). Passando ai dati tecnici, quello che balza agli occhi è la lunghezza del tracciato, praticamente dimezzata rispetto alle scorse edizioni: questo è stato il compromesso che quest’anno ha permesso di superare le divisioni con il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e di poter organizzare la gara.
Una manifestazione che, se per il presidente del Comitato organizzatore della Pedavena-Croce d’Aune Lionello Gorza è «in particolare per il Feltrino un evento molto importante perchè porta lustro al territorio dandoci visibilità nazionale; è una corsa vissuta da tutta la popolazione, una manifestazione sportiva con ricadute importanti nel settore economico e turistico», per il sindaco di Pedavena Nicola Castellaz è «la rinascita di un sogno»: l’obbiettivo di tutti – organizzatori, amministrazioni ed enti – è quello di ricucire gli strappi ed arrivare a una posizione condivisa che permetta di riportare la gara alla sua lunghezza originaria.