Dolomitibus assume autisti. E per superare la carenza che affligge tutto il comparto del trasporto pubblico a livello nazionale, propone un contributo economico per il trasferimento. 

In particolare, una sorta di bonus da 3mila euro lordi suddivisi in tre rate per i candidati domiciliati fuori provincia, oppure in alternativa l’alloggio pagato interamente da Dolomitibus per il conducente, per i primi sei mesi. Per i candidati con residenza nel Bellunese, è previsto un contributo di 2mila euro lordi suddivisi in tre rate.

Come funziona? Bisogna essere già autisti, in possesso di patente D o DE più i titoli CQC persone. È preferibile un’esperienza pregressa nel mondo del trasporto pubblico locale, ma non è indispensabile. Dolomitibus offre un contratto a tempo indeterminato e il riconoscimento dell’effettiva anzianità pregressa maturata. Lo stipendio base d’ingresso parte da 1.650 euro lordi al mese. Sono previste tredicesima e quattordicesima, oltre a buoni pasto per ciascun giorno lavorato e la possibilità di ottenere un premio di risultato in welfare, variabile in base alle performance. Inoltre, c’è la possibilità di integrazione della retribuzione con attività complementari di controllore biglietti.

«Siamo di fronte a una carenza di autisti generalizzata sul territorio nazionale, ma concentrata in particolare al Nord Italia» spiegano da Dolomitibus. «Con il contributo al trasferimento l’azienda fa uno sforzo in più per cercare di reperire autisti da destinare al servizio di linea per il territorio bellunese». 

I candidati interessati possono inviare il loro curriculum vitae, con inclusa l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.L. 196/2003, a Dolomitibus spa, via Col da Ren 14, Belluno (oppure via mail a cv@dolomitibus.it, inserendo nell’oggetto “conducenti di linea”).