47 cabine e una capacità di 1.800 passeggeri l’ora. Sono i numeri del nuovissimo impianto di risalita “Tofana-Freccia nel Cielo”. Cifre che sono già realtà e verranno presentate ufficialmente sabato 11 gennaio, alla presenza anche di Luigi Valerio Santandrea, commissario per Cortina 2021. Sì, proprio così. Perché la nuova cabinovia, che sostituisce il primo tratto della famosa e storica “Tofana-Freccia nel Cielo”, sarà fondamentale per l’evento iridato. Intanto è già attiva per la stagione invernale. L’inaugurazione, invece, subito dopo l’Epifania.
Il taglio del nastro è in calendario per l’11 gennaio alle 16, alla stazione di valle della Freccia nel Cielo. E sarà ospitato da Mario Vascellari, presidente di Tofana 2021 Srl. A seguire, si apriranno per gli invitati le porte delle 47 moderne cabine che conducono alla stazione di Col Druscié per la salita inaugurale. Domenica 12 gennaio, invece, sarà la giornata Open Day “The Future is now” e ci sarà la possibilità di salire gratuitamente lungo il primo tronco e sciare sulle rinnovate piste Col Druscié A e B, quest’ultima divenuta più interessante e adatta a tutti.
L’OPERA
La nuova cabinovia, realizzata da Tofana srl con Leitner e lo studio di progettazione G22 Projects, attraverso un bando pubblico, ha visto il coinvolgimento sinergico di più amministrazioni: dal Commissario di Governo alla Regione Veneto, dalla Provincia di Belluno al Comune di Cortina.
Le nuove 47 cabine avanzano alla velocità di 6 metri al secondo e sono in grado di portare fino a 1.800 persone all’ora. Un abbattimento al minimo dei tempi di attesa, coniugati con comfort, qualità e tecnologia, senza dimenticare la sostenibilità in termini di mobilità e accessibilità, grazie anche alla realizzazione della stazione intermedia a Colfiere che accoglierà gli spettatori per la Coppa del Mondo nel 2020 e per i Mondiali di sci alpino nel 2021, oltre che per i giochi Olimpici invernali del 2026.
Anche la stazione di partenza è completamente rinnovata. La copertura inclinata con diverse pendenze richiama visivamente al concetto di freccia, mantenendo una continuità ideale con la precedente struttura; ampie vetrate permettono una visuale aperta sulla grande piazza antistante. Un progetto architettonico e impiantistico studiato per essere altamente funzionale e che ben si inserisce nello splendido contesto paesaggistico circostante.