Avevano organizzato il tutto nei minimi dettagli: una microcamera nascosta nella felpa, un modem celato in un pacchetto di fazzoletti e un microauricolare, invisibile.
Esame con truffa per due giovani originari del sud-est asiatico ma residenti nel Bellunese. Grazie all’abilità con la tecnologia, avevano escogitato un trucchetto per superare il test a quiz e poter così poi conseguire la patente di guida. Esame in effetti superato a pieni voti dal candidato. Al quale un complice, da remoto, suggeriva le risposte esatte. Ma i continui bisbiglii durante la prova hanno insospettito i membri della commissione della Motorizzazione civile di Belluno. Che hanno quindi chiamato i carabinieri per un controllo.
Giunti sul posto, gli agenti del Nucleo Radiomobile hanno perquisito i due complici, scoprendo la truffa. Uno dei due (l’esaminando) indossava una felpa con celata all’interno una microtelecamera, che permetteva la visione frontale tramite un piccolo foro di 2 mm mimetizzato tra le scritte della felpa stessa. Nella tasca dei pantaloni, invece, aveva un piccolo modem, nascosto in un pacchetto di fazzoletti. E nell’orecchio un auricolare, talmente miniaturizzato che per rimuoverlo è stato necessario l’intervento del personale sanitario.
I due sono stati così denunciati alla Procura per truffa aggravata.