Tante vaccinazioni, bassa incidenza di casi. A Belluno una Pasqua di speranza

Tante vaccinazioni, bassa incidenza di casi. A Belluno una Pasqua di speranza

Questa seconda Pasqua in lockdown porta con sé buone notizie per la provincia di Belluno. Il territorio dolomitico è quello dove a livello veneto si vaccina di più. Allo stesso tempo la situazione epidemiologica sembra in netto miglioramento. Al momento il Bellunese ha un’incidenza di nuovi casi settimanali pari a 203 ogni 100mila abitanti. Meglio della media regionale, che è 211. Segno che le regole di contenimento stanno dando i loro frutti. Ma dalla prossima settimana riprenderanno le lezioni a scuola e la situazione andrà monitorata costantemente

E con le 1.577 dosi di vaccino utilizzate ieri (quasi esclusivamente seconde dosi) sono 51.241 le vaccinazioni fatte finora dall’Usl 1. Significa oltre 28.000 dosi per 100mila abitanti. Anche in questo caso Belluno ha il primato a livello Veneto. Si avvicina solo la provincia di Rovigo, dove però si superano di poco le 25.500 vaccinazioni ogni 100mila abitanti.

La carenza nella fornitura delle dosi (l’altro ieri sono arrivate alcune dosi di Moderna, nei prossimi giorni arriveranno anche le fiale di AstraZeneca) ha costretto il Dipartimento di Prevenzione a sospendere in questi giorni la somministrazione di prime dosi per concentrarsi sulle seconde. Sono state 1.400, spiega l’Usl1, le persone che ieri hanno così completato il percorso vaccinale. «Ma  – continua l’azienda sanitaria – è continuata anche l’operatività di alcuni medici di medicina Generale a cui è affidata l’immunizzazione delle persone tra 70 e 79 anni». E oggi, come regalo di pasqua, verranno vaccinati a domicilio alcune decine di grandi anziani non in grado di accedere ai punti drive – in. La somministrazione delle seconde dosi poi proseguirà anche lunedì. All’ospedale (orario 8.30 – 16.30), a Feltre (8.30 – 18) e a Tai di Cadore (fino alle 13.30).

Intanto, per quanto riguarda il focolaio di coronavirus scoppiato nei giorni scorsi all’ospedale di comunità di Auronzo (probabilmente a causa di un dipendente non vaccinato) l’Usl 1 fa sapere che sono al momento 3 (su 22) gli operatori positivi. Per quanto riguarda i pazienti, attualmente ci sono in totale 9 pazienti. Sono 4 quelli positivi, separati dagli altri 5. Gli altri pazienti risultati positivi (5) sono stati trasferiti nei giorni scorsi a Belluno e Feltre.

Infine, i numeri del contagio, che sembrano confermare la curva discendente. Nelle ultime 24 ore sono stati 22 i nuovi casi positivi segnalati da Azienda Zero. I bellunesi attualmente positivi sono 1.243. Stabile la pressione sugli ospedali. Sono in totale 89 i pazienti covid – positivi ricoverati. Di questi, 10 sono in terapia intensiva. Ma dopo alcuni giorni di tregua si torna a piangere una vittima del virus. Ieri è deceduta una donna di 92 anni. La vittima numero 606.

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