Lo sport non è di pochi, ma di tutti. È il mantra di Sport e Salute (dipartimento della presidenza del consiglio dei ministri), che lancia un’iniziativa ad hoc per permettere a tutti i ragazzi, ma proprio a tutti, di fare attività fisica anche fuori da scuola. Anche a chi non ha la disponibilità finanziaria per iscriversi a corsi. Anche a chi fatica ad arrivare alla fine del mese e non può permettersi la retta di una squadra.
“Sport di tutti” è un programma per l’accesso gratuito allo sport, un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, per migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.
L’iniziativa, in questa prima fase, si rivolge a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni. In provincia di Belluno il progetto verrà declinato a Borgo Valbelluna, Domegge, Fonzaso, Limana, Ponte delle Alpi, Sedico e Sospirolo; in questi Comuni verranno promosse iniziative di attività motoria, atletica leggera, calcio e pugilato, oltre a giochi e sport più “tradizionali”.
Il progetto prevede due ore a settimana di attività per un periodo di venti settimane. Programmi diversificati per fasce d’età e coperture assicurative. Il periodo della presentazione delle domande si è chiuso nei giorni scorsi. Adesso non resta che aspettare la declinazione effettiva delle attività sul territorio bellunese.