La strada provinciale 251 riapre domani (lunedì 11), ma la situazione generale è tutt’altro che stabile.
Come ha evidenziato il sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin: «Nell’incontro in Prefettura si è discusso principalmente dello stato in cui versa la viabilità. Il geologo ha evidenziato le molte criticità e le opere che dovranno essere realizzate a breve. È stata quindi confermata la riapertura alla circolazione da lunedì. Ma, in questa fase transitoria di alcuni mesi, Veneto Strade ha ritenuto opportuno sviluppare un protocollo che prevede la chiusura della strada ogni qualvolta gli avvisi meteo del centro funzionale decentrato indichino allerta arancione o rossa per fenomeni piovosi».
La procedura si articola in più fasi temporali: «Il primo avviso avverrà a distanza di 48 ore dall’evento di pioggia intenso previsto (arancione o rosso) e un ultimo aggiornamento, in caso di conferma, darà il via alle operazioni di chiusura della strada».
Uno scenario non dei migliori: «Questa modalità di gestione della viabilità è insostenibile nel medio periodo, ce ne rendiamo conto – incalza De Pellegrin -. Non a caso, ci è stato assicurato che si tratti di una misura temporanea in attesa dell’installazione delle reti para massi che daranno maggior garanzia di sicurezza. Posso garantire il nostro massimo impegno affinché venga dato seguito alle legittime aspettative della comunità e dei molti turisti che frequentano la valle. Resta fondamentale mantenere alta la concentrazione e lavorare tutti insieme per fare in modo che non venga distolta l’attenzione dalla Sp 251».
Foto di Veneto Strade