Sostegno allo studio, la Provincia riapre il bando per gli studenti in convitto

Sostegno allo studio, la Provincia riapre il bando per gli studenti in convitto

Buone notizie per gli studenti pendolari delle “terre alte”: la Provincia ha deciso di riaprire il bando per contributi per chi frequenta un convitto non statale. «In questo modo diamo la possibilità alle famiglie che non avevano fatto in tempo a presentare la domanda di accedere a un aiuto importante per pagare le rette di convitti e di altre soluzioni per l’ospitalità dei ragazzi» spiega Vanessa De Francesch, consigliera provinciale delegata all’istruzione. «Grazie a una stretta collaborazione con il Consorzio Bim Piave, è stato dato vita a questo contributo speciale che rappresenta uno strumento concreto di agevolazione del diritto allo studio. Uno strumento che insieme a “Investi Scuola” aiuta ad azzerare le differenze tra le aree di montagna e la Valbelluna, dove insistono i grandi poli scolastici».

Il bando infatti era stato lanciato a dicembre con l’obiettivo di sostenere le spese delle famiglie degli studenti residenti nelle terre alte, costretti a ricorrere a un convitto non statale per frequentare la scuola superiore senza dover ogni giorno percorrere decine e decine di chilometri nel tragitto casa-scuola. La scadenza delle domande inizialmente era fissata per il 24 dicembre, ma molte famiglie hanno segnalato di non aver fatto in tempo ad aderire. E così il bando verrà riaperto nelle prossime settimane: intanto è già stato approvato l’atto di riapertura dei termini.

Il contributo ha un importo massimo di 2.250 euro. E c’è una novità. «Si è ritenuto opportuno aprire la possibilità di accedere al contributo anche agli studenti che frequentano una scuola di formazione professionale e per farlo usufruiscono di un convitto privato» sottolinea la consigliera De Francesch. «Si tratta di un caso che inizialmente non era stato previsto, ma che su segnalazione di alcune famiglie abbiamo verificato esistere». 

Nei prossimi giorni verrà stabilita la data di scadenza del bando, che sarà pubblicato nelle prossime settimane. Per accedere, gli studenti devono essere iscritti per l’intero anno scolastico 2024/2025 in un convitto privato situato nella provincia di Belluno. Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione al pagamento totale della retta o in due tranche, rispettivamente al raggiungimento del 50% e del saldo finale.

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