Sospirolo tra leggende e misteri: ecco i vincitori

Sospirolo tra leggende e misteri: ecco i vincitori

Nel 1920, appena tredicenne, Dino Buzzati scopre la montagna. Da lì cambia la sua percezione: lo affascinerà a tal punto che le sue opere, ormai divenute celebri in tutto il mondo, sono impregnate di territorio e paesaggio bellunesi. A 50 anni dalla sua scomparsa, il concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri”, giunto alla sua 13ma edizione, ha voluto simbolicamente rendergli omaggio.

Il bando, aperto a bambini e ragazzi del Triveneto, aveva infatti per oggetto racconti brevi inediti incentrati sul tema del paesaggio, come co-protagonista delle vicende che in esso si svolgono.

Al Centro civico di Sospirolo, domenica 20 novembre ha avuto luogo la premiazione di questo concorso letterario, promosso come da tradizione dalla Pro loco “Monti del Sole” in collaborazione col Comune di Sospirolo.

Ad introdurre la cerimonia la nota scrittrice Antonia Arslan, cittadina onoraria di Sospirolo, che ha portato un saluto in streaming, dicendosi soddisfatta dei tanti elaborati pervenuti.

Sono stati infatti 64 i testi partecipanti, suddivisi tra la sezione A (6-14 anni), che includeva anche lavori di gruppi di alunni o intere classi, e la B (dai 15 anni in su).

Nella prima sezione si è imposto il racconto “Il lungo viaggio” di Pietro Dalla Corte, 13 anni, di Belluno, dedicato al torrente Ardo.
Segnalati “Un giorno di scuola” della classe IV della scuola primaria “Gregorio XVI”di Bolzano Bellunese, seguita dalle insegnanti Paola Zambelli ed Elisa Gabrielli, un testo in cui la natura diventa maestra ed educatrice, e “Paesaggi”, un testo dedicato al rapporto tra uomo e natura di Sofia Tonin di Feltre della scuola secondaria di I grado paritaria “Vittorino da Feltre”, seguita dalla prof.ssa Sabina D’Isep.

Per la sezione B primo posto per “Il paesaggio del cuore” di Giovanni Larese di Belluno, dedicato alla figura di Ippolito Caffi e al suo rapporto con la terra-natale anche nella pittura.
Quattro i racconti segnalati: “L’ascesa alla montagna misteriosa” di Lina De Biasio di Alleghe, in cui il paesaggio diventa metafora di vita; “Borgo Antico” di Loretta Casagrande di Cison di Valmarino, un confronto tra passato e presente; “Attraverso il paesaggio” di Cosetta Vedana di Sospirolo, il paesaggio tradotto in linguaggio poetico; infine, “Al cagnon del Terne” di Chiara Villabruna di Belluno, il racconto di un paesaggio d’infanzia visto in modo consolatorio.

Applaudita la lettura dei racconti curata da Cristina Gianni e musicata da Nelso Salton.

Il concorso era abbinato alla manifestazione “Spettacoli di Mistero”, rassegna promossa dalla Regione e da Unpli Veneto.

Accanto alla presidente Antonia Arslan, hanno lavorato in giuria Alba Barattin, Rosetta Girotto Cannarella, Gianluca Da Poian e Nicola De Toffol; segretario non votante Federico Brancaleone.
Hanno collaborato e patrocinato l’iniziativa Provincia di Belluno, Unione montana Valbelluna, associazione culturale il Veses, Ana Sospirolo, latteria di Camolino.

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