Falco Senza Ostacoli: il Comitato ha consegnato un drone al Soccorso alpino. Progettato da UpCaeli, servirà per la posa di cartellini catarifrangenti, necessari alla segnalazione delle teleferiche.
Il lavoro di progettazione del sistema di ancoraggio dei cartellini, utili a rendere visibili i cavi sia di giorno, sia di notte, è stato lungo e complesso. Non solo: lo strumento potrà essere utilizzato dal Cnsas – che attualmente può contare su 9 dronisti – per ulteriori scopi, come quello di portare generi di sussistenza, radio, altro materiale, a persone in zone impervie e isolate, o per il sorvolo di aree colpite da valanghe e frane. O ancora nella ricerca di persone disperse. Questo consentirà ai volontari di lavorare in maggiore sicurezza e di essere più rapidi nelle operazioni di soccorso.
Tutto ciò è frutto del contributo di numerosi cittadini e aziende, che con le loro donazioni hanno permesso di raggiungere la cifra necessaria per la progettazione e lo sviluppo del sistema drone-cartellini di segnalazione.
Oltre al drone e al meccanismo di ancoraggio dei cartellini, è stato progettato e realizzato un sistema unico nel suo genere che rende possibile la colorazione dei cavi delle teleferiche con vernice catarifrangente.
Questo permetterà la prosecuzione dell’implementazione tecnologica iniziata tre anni fa con il supporto del Progetto Interreg Startresq e di Dolomiti Emergency, mirata anche a limitare i rischi per gli operatori durante i soccorsi. Il nuovo drone aumenterà le capacità di assistenza agli utenti.