“Siamo stufe di morire”, in piazza il flash mob per Giulia

“Siamo stufe di morire”, in piazza il flash mob per Giulia

Alla fine le ricerche hanno spento le speranze. Ieri (18 novembre) è stato ritrovato il corpo di Giulia Cecchettin, la ragazza che risultava scomparsa da una settimana, insieme al suo ex fidanzato. A quanto pare, la giovane 22enne è stata uccisa e il suo cadavere abbandonato in un dirupo nella montagna pordenonese, nella zona di Piancavallo. Di Filippo Turetta, il giovane che l’avrebbe ammazzata, non c’è invece ancora nessuna traccia.

Sono tanti i messaggi di cordoglio levatisi per Giulia. E oggi (domenica 19 novembre) anche nel capoluogo ci sarà una manifestazione per dire basta al triste fenomeno del femminicidio. La organizzano le associazioni Non una di meno, Casa dei beni comuni, Belluno Donna e Dafne al grido di “Siamo stufe di morire”.

L’appuntamento in memoria di Giulia è per le 10.30 in Piazza dei Martiri. Gli organizzatori chiedono una partecipazione di massa e di portare qualcosa di rosso.  

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