“Rigenera Montagna”, arriva il podcast fatto dai ragazzi

“Rigenera Montagna”, arriva il podcast fatto dai ragazzi

Giunge a compimento il progetto “Rigenera Montagna. L’uso delle risorse e il significato dei luoghi attraverso lo sguardo delle giovani generazioni” promosso dalla Fondazione Centro Studi per la Montagna Giovanni Angelini grazie al Bando Format di Fondazione Cariverona e in collaborazione con Unifarco. Oggi (21 marzo), la presentazione di una serie di prodotti artistici e multimediali sui temi della biodiversità e della tutela degli ecosistemi, realizzati dagli studenti che hanno preso parte al progetto. A Villa Patt di Sedico i giovani liceali presenteranno un podcast a più puntate e delle cartoline sonore che racconteranno le esperienze vissute.

IL PROGETTO

Avviato nel settembre 2022, il progetto ha l’ambizione di coinvolgere gli studenti di tre scuole superiori del territorio bellunese in un percorso di co-creazione e trasformazione individuale e collettiva sui temi socio-ambientali nelle aree rurali e montane con un focus sulla consapevolezza delle risorse e delle opportunità presenti, comprese le entità produttive. La collaborazione tra Unifarco e Fondazione Angelini nasce con l’obiettivo di combattere lo spopolamento dell’area, valorizzandone la bellezza e la qualità della vita.

Unifarco – da sempre legata al territorio delle Dolomiti – ha sostenuto fin da subito il progetto coinvolgendo gli studenti in una serie di attività finalizzate alla tutela della biodiversità da un lato dei prati a narciso, attraverso il ripristino di una preziosa pozza d’alpeggio nella zona di Borgo Valbelluna e l’estirpazione del veratro e dall’altra con la potatura delle rose del Museo di Seravella.

Inoltre, Unifarco ha aperto le proprie porte ai ragazzi che hanno avuto l’opportunità di visitare l’azienda, approfondendo i processi che convertono le risorse vegetali della montagna bellunese in principi attivi di alta qualità, nel rispetto della biodiversità locale. Le visite ai laboratori, al giardino officinale e all’apiario hanno fornito un’esperienza immersiva e formativa che ha permesso ai giovani coinvolti di avvicinarsi a un mondo imprenditoriale impegnato attivamente sul territorio per la salvaguardia del proprio ambiente locale.

«Unifarco è entusiasta di prendere parte a un’iniziativa così significativa e formativa, che non solo promuove la consapevolezza ambientale ma incoraggia anche la creatività e l’innovazione» commenta Ernesto Riva, presidente di Unifarco. «La montagna è un prezioso scrigno di biodiversità e tradizioni da preservare e valorizzare. Il progetto “Rigenera Montagna” è un viaggio che unisce conoscenza, passione e impegno per trasformare la consapevolezza in azione, illuminando il sentiero per un futuro sostenibile».

«Siamo felici di condividere con Unifarco un progetto volto a promuovere un legame armonioso tra uomo e natura, preservando la bellezza unica del nostro territorio e garantendo uno sviluppo sostenibile per le prossime generazioni» aggiunge Anna Angelini di Fondazione Centro Studi per la Montagna Giovanni Angelini. «La nostra fondazione è da sempre impegnata con passione e determinazione nella tutela e valorizzazione del patrimonio delle Dolomiti e il progetto “Rigenera Montagna” ne è un chiaro esempio».

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