Rapina di Ponte, sono quattro i minorenni nei guai

Rapina di Ponte, sono quattro i minorenni nei guai

Sono stati individuati, denunciati ed arrestati i protagonisti della violenta rapina andata in scena lo scorso 4 novembre a Ponte nelle Alpi, nel corso della quale Franco Ardivel, titolare dell’omonimo negozio di alimentari in Viale Dolomiti, venne ferito con 5 coltellate alla spalla, mentre il suo amico Giorgio Rova venne colpito con il calcio di una pistola al labbro.

Si tratta di quattro minorenni, tre di diciassette e uno di sedici anni. Ragazzi già conosciuti alle forze dell’ordine, figli di immigrati ma nati e cresciuti in provincia e frequentatori abituali del Parco Città di Bologna, in pieno centro città. Per due di loro, gli autori materiali della rapina, è scattato l’arresto. Altri due ragazzi, invece, sono stati denunciati per favoreggiamento.  

A loro sono giunti gli uomini della 3° sezione antirapina della Squadra mobile di Belluno, scandagliando una per una tutte le telecamere presenti in zona. Dall’analisi dei filmati si è potuto presto scartare la primissima ipotesi che i balordi provenissero da fuori provincia: le immagini mostrano infatti chiaramente tutto il percorso fatto dal gruppo, arrivato a Ponte nelle Alpi da Belluno, in corriera.

Il 10 novembre la perquisizione in casa dei due permette di rinvenire, nell’abitazione del 16enne, la pistola giocattolo (una perfetta replica di una Glock, alla quale era stato tolto il tappino rosso – in foto assieme al coltello) e vestiti compatibili con quelli utilizzati durante la rapina.

I due ragazzi sono quindi posti in stato di fermo. Il più grande, autore materiale dell’accoltellamento, è attualmente ospite del carcere minorile di bologna. Il più giovane, di 16 anni, è stato invece affidato ad una comunità per minori della provincia di Venezia. I due dovranno rispondere di rapina pluriaggravata, lesioni aggravate e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

Denunciati a piede libero gli altri due diciassettenni, accusati di favoreggiamento personale. Non hanno preso parte attivamente alla rapina e la loro posizione è quindi più sfumata.

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