Vento forte e primi disagi: a Feltre chiude una strada. Non è Vaia, certo. Ma le raffiche di queste ore stanno provocando più di qualche timore (figlio anche della tempesta di fine ottobre 2018).
In centro a Belluno sono volati un bel po’ di cartelli stradali, compresi quelli provvisori del cantiere di sgombero della pista di ghiaccio, in piazza Duomo. E sono diverse le zone della provincia che stanno facendo i conti con il vento. Secondo le prime indicazioni degli anemometri dell’Arpav, in Faverghera (Nevegal) le raffiche hanno toccato i 60 chilometri orari. Anche in quota ci sono stati episodi forti, con punte di 60-70 chilometri orari. Record, ancora una volta, per il Monte Cesen (sulla fascia prealpina, al confine tra Valbelluna e Trevigiano), che ha sfiorato gli 80 orari, ma va detto che i dati esistono soltanto per le zone provviste di anemometro Arpav (per cui è possibile che ci siano state anche raffiche più forti, non registrate ufficialmente).
Proprio il vento ha consigliato il Comune di Feltre di chiudere via Gugliemo Marconi, dove la presenza di alberi può diventare pericolosa. La strada resterà interdetta al traffico fino alla serata di mercoledì 5 febbraio, dall’intersezione con via Martiri della Libertà (fronte galleria Angelini) fino all’ingresso di Piazzale Tancredi Parmeggiani (di fronte al Palaghiaccio).