Verrà svelato sabato prossimo (17 dicembre) il vincitore del primo concorso letterario “Raccontare l’emigrazione veneta”, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Bellunesi nel Mondo e dedicata a racconti inediti e originali, reali o di fantasia, in lingua italiana, aventi a tema l’emigrazione dal Veneto, storica e attuale.
Sessantasei i partecipanti, provenienti dall’Italia e dall’estero. Tra questi, la giuria del concorso ha selezionato i dieci finalisti, che sabato conosceranno la graduatoria finale dei loro lavori, dal decimo al primo classificato. Ai primi tre, un premio in denaro: 200 euro al terzo, 300 al secondo e 500 al primo.
La cerimonia sarà anche l’occasione per presentare il libro (Bellunesi nel mondo edizioni) con la raccolta dei racconti finalisti. Due copie del volume saranno consegnate a ciascuno degli autori giunti in finale. Si tratta di Roberta Bassani Federizzi (Marau, Brasile), con il racconto “Salute, fede e ricordi”; Walter Basso (Martellago, Venezia), con il racconto “Il cielo sognato”; Giuliano Dall’Ò (Milano), con il racconto “Il miracolo”; Daniela Emmi (Belluno), con il racconto “L’ultimo caffè”; Patricia Lucio (Belluno), con il racconto “Un amore dalle Dolomiti alle Andes: un cuore bellunese non sa arrendersi”; Francesco Noventa (Ponte nelle Alpi), con il racconto “Giovinezza negata”; Lorenzo Pertoldi (Feltre), con il racconto “Come le rondini”; Sara Piazza (Alpago), con il racconto “Salvarsi”; Fabrizio Ruffini (Belluno), con il racconto “La valigia del ritorno”; e Antonella Schena (Falcade), con il racconto “E le rocce stanno a guardare”.
L’appuntamento è alle 10.30, nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (in via Cavour, 3 a Belluno). L’evento, moderato da Patrizia Burigo, vicepresidente Abm e presidente del comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, vedrà la partecipazione dello scrittore Antonio G. Bortoluzzi, testimonial del concorso, e di Toni Ricciardi, storico delle migrazioni all’Università di Ginevra e presidente della giuria.
A conclusione della cerimonia, Manuela Gaio leggerà alcuni brani estratti dal racconto vincitore.