Sono servite quasi 4 ore di discussione, ma alla fine la decisione è stata presa. Ieri pomeriggio (31 luglio) il consiglio comunale di Belluno ha approvato (17 i voti a favore, 11 quelli contrari) la delibera che di fatto apre la strada alla realizzazione di un nuovo supermercato nell’area ex Agip di Baldenich. In cambio il Comune otterrà dal gruppo Acil (proprietario del terreno dove dovrebbe sorgere l’esercizio commerciale) opere in compensazione per oltre un milione di euro. Ma che fatica.
Due i punti incriminati, rispettivamente al punto 9 e 10 dell’ordine del giorno. La discussione sul punto 9 (la petizione popolare contro il supermercato) è iniziata una manciata di minuti dopo le 16, con la presentazione del testo da parte del capofrazione di Baldenich Luigi Filippo Daniele, il quale ha sollevato forti perplessità sull’interesse pubblico della variante, che avrebbe favorito esclusivamente gli interessi privati.
Sono seguiti numerosi interventi sia dalla maggioranza che dall’opposizione, che hanno animato peer un paio d’ore un confronto serrato. Proseguito, con toni tutt’altro che concilianti, con la discussione del punto 10, ovvero l’adozione del Piano urbanistico attuativo in variante al Piano degli interventi per l’ormai celeberrima area ex-Agip: ovvero, un passo decisivo nell’iter burocratico per la realizzazione della struttura commerciale. Attacchi personali, lezioni di storia, saggi di equilibrismo lessicale: i consiglieri comunali hanno dato il meglio di loro. Alla fine, esausti, poco prima delle 20, hanno votato. Delibera approvata: e non era per nulla scontato.
Ma la maggioranza perde i pezzi: i due consiglieri del “Patto per Belluno”, Celeste Balcon e Sandra Mella, hanno votato contro la delibera, parlando di «Pietra tombale sul Centro destra».





