Ponte bailey, approvata la variante: «Caccia ai fondi, appalto e cantiere nel 2023»

Ponte bailey, approvata la variante: «Caccia ai fondi, appalto e cantiere nel 2023»

Via libera dal consiglio provinciale, riunitosi “in esterna” a Vigo di Cadore, alla variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Belluno che permetterà la realizzazione del nuovo ponte sul Piave a Lambioi: una notizia accolta con soddisfazione da Palazzo Rosso, che ora continua la caccia ai fondi per poter andare all’appalto dei lavori e all’apertura del cantiere nel 2023.

Il passaggio in consiglio provinciale è stato un aspetto tecnico, ma fondamentale per la prosecuzione dell’iter burocratico dell’opera: dopo i diversi pareri favorevoli arrivati in Conferenza dei Servizi e quello della VAS – Valutazione Ambientale Strategica, depositata da Palazzo Rosso in Provincia ai primi di settembre, ecco il via libera da Palazzo Piloni.

La variante prevede la costruzione a Belluno di un nuovo ponte di accesso sul Piave, a Lambioi, in sostituzione e a lato dell’attuale ponte bailey; l’intervento – su un’area di 38mila metri quadri – prevede un cambio di destinazione d’uso di alcuni terreni nella zona (da “agricoli” a “viabilità” e “verde pubblico attrezzato”, vista la presenza nel progetto di parchi e piste ciclabili).

«Un atto importante per la realizzazione di un’opera strategica non solo per il Comune di Belluno, ma per l’intero asse della Sinistra Piave», ha sottolineato in consiglio il Presidente della Provincia, Roberto Padrin.

Da Palazzo Rosso i ringraziamenti alla Provincia arrivano dal vicesindaco con delega a bilancio, trasporti e mobilità Paolo Gamba, che fa il punto della situazione soprattutto sulla questione più spinosa, ossia quella economica: «Parliamo di un progetto che dagli 8 milioni di euro iniziali è arrivato a costarne 13, oggi: sono cifre per noi da soli insostenibili. Sono due mesi che lavoro tra Roma e Venezia per cercare di capire quali vie di finanziamento si possano trovare per quest’opera; il nuovo ponte è per noi prioritario, visto che tra 3-4 anni l’affitto dell’attuale bailey andrà a scadenza e bisogna quindi trovare una soluzione alternativa. La mia speranza è di poter trovare presto i finanziamenti così da dare il via all’appalto e ai lavori già nel 2023».

In attesa dell’appalto e dei cantieri, resta ancora una formalità da chiudere: una piccola variante alla rotatoria lato Via Montegrappa, con l’esproprio di alcuni terreni. Risolto questo, si potrà procedere al bando d’appalto (sempre finanziamenti permettendo).

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