Politica e sindacati compatti: «Enel non traslochi uomini e competenze fuori da Belluno»

Politica e sindacati compatti: «Enel non traslochi uomini e competenze fuori da Belluno»

Prima i sindacati. Poi la Provincia. Infine il deputato. Tutti compatti e d’accordo: «Enel non può delocalizzare il controllo di dighe e reti elettriche». La denuncia segue la preoccupazione. E la preoccupazione è reale. Il colosso dell’elettricità, infatti, ha intenzione di spostare a Nove (provincia di Treviso) il punto di telecontrollo oggi a Polpet, e avrebbe messo nel mirino anche l’esternalizzazione della guardiania delle dighe. Un pericolo per il territorio che si troverebbe senza nessun presidio fisico, se non fuori provincia. 

«Enel vuole spostare il posto di teleconduzione a Nove, senza garantire che poi quel posto rimarrà lì. C’è il rischio di un ulteriore spostamento, ancora più lontano da Belluno» denuncia la Cgil.

«Anche durante l’ultimo episodio di maltempo, abbiamo potuto vedere quanto importante sia la presenza di presidi sul territorio, fatta di uomini e tecnici che conoscono il Bellunese» il commento della Provincia, che ha inserito nel dossier maltempo presentato al ministro D’Incà anche un passaggio sulle reti elettriche. E sulla questione interviene anche Dario Bond. «Dobbiamo fare lobby a livello bellunese, per presentare le istanze territoriali all’amministratore delegato di Enel. Adesso più che mai dobbiamo portare avanti questa battaglia, anche per chiedere interventi precisi e puntuali sul territorio, in modo da garantire la sicurezza del servizio, che anche durante l’ultima emergenza meteo ha avuto più di qualche criticità. Ricordiamoci che il territorio bellunese ha bisogno di Enel. Ma anche Enel ha bisogno del territorio bellunese».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto