Sciabolata artica, arriva l’inverno vero. Con l’inizio della prossima settimana le temperature caleranno sensibilmente. Il crollo sarà sull’ordine dei 5-6 gradi. Significa che il termometro si assesterà su valori inferiori alla norma del periodo. Una buona notizia per le ski aree, che possono sparare neve artificiale. Meno buona per tutti gli altri, perché il freddo non è un buon amico dell’aumento delle bollette del gas.
Intanto, però, prima del freddo pungente, arriva un’altra perturbazione, carica di pioggia e neve (anche se a quote non propriamente collinari). Oggi (9 dicembre) è una giornata da ombrello. La pioggia si intensificherà nel corso della mattinata, specialmente in Valbelluna e nelle zone prealpine. La quota neve è in rialzo: passerà dai 700 ai 1.300-1.500 sulle Prealpi, mentre sulle Dolomiti si attesterà attorno ai 1.000-1.300 metri. Sono previsti quantitativi di 10-30 millimetri di pioggia, con punte di 40 millimetri e altrettanti centimetri di neve fresca sopra i 1.500 metri.
Anche domani il copione meteo reciterà pioggia, con precipitazioni discontinue ma a tratti di moderata intensità; e neve sopra i 1.000 metri. Domenica invece arriverà la sciabolata fredda, proveniente dalla Scandinavia. Le ultime piogge si trasformeranno in neve già a partire dai 400-500 metri di quota. Ma sarà un passaggio rapido, perché poi il cielo si rasserenerà. Per lunedì dovrebbe splendere il sole. Ma sarà un sole di ghiaccio: minime a -4/-5 in Valbelluna, -12/-13 a Cortina e nelle località di montagna.