Una casa per gli insetti impollinatori: si chiama “bug hotel” e sarà presentato al pubblico domani (sabato 2 ottobre, alle ore 11), al giardino botanico del Parco ai Cadini del Brenton, in Val del Mis. Si tratta di strutture in legno che offrono rifugio a svariate specie di insetti, come api selvatiche, farfalle, coccinelle e crisope (insetti dalle ali trasparenti che si nutrono di afidi).
Nel Parco, saranno fissati 4 “bug hotel”, la cui funzione è didattico-educativa, perché facilita l’osservazione degli insetti e richiama l’attenzione dei visitatori sul drammatico problema del declino degli impollinatori e sull’importanza fondamentale che questi piccoli animali hanno per la sopravvivenza stessa dell’uomo sulla Terra.
«L’installazione del primo bug hotel – ha dichiarato il presidente del Parco, Ennio Vigne – è il primo passo del cammino di collaborazione avviato dal Parco con Unifarco, grazie a un accordo siglato nel luglio scorso. Un esempio concreto di come soggetti pubblici e imprese private, attente alla tutela dell’ambiente, possano lavorare assieme in modo costruttivo a beneficio della collettività».
«Siamo felici di annunciare questo nuovo accordo con il Parco, con cui condividiamo una forte spinta per la tutela del nostro territorio – ha commentato Ernesto Riva, Presidente e fondatore di Unifarco -. Prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo è una responsabilità che sentiamo in modo primario ed è per questo che, come azienda, supportiamo progetti di tale natura. Come la riqualificazione dei prati a narciso e la recente installazione di sei arnie che ospitano circa 300.000 api allevate con metodo biologico nel giardino officinale di Unifarco.