La nuova parete di arrampicata di Longarone è motore di turismo sportivo. Lo dicono chiaramente i dati dei primi otto mesi di attività della struttura, allestita al Palasport e inaugurata nell’aprile 2024. Dal giorno del taglio del nastro, la parete ha visto mediamente un afflusso di 1.500-1.600 utenti al mese. Numeri importanti e soprattutto non necessariamente bellunesi. Difatti l’arrampicata sportiva attira appassionati e atleti da tutto il Veneto. La provenienza dei frequentatori vede una mappa geografica abbastanza eterogenea: meno del 60 per cento degli utenti arriva dalla provincia di Belluno, il restante invece da Treviso, Verona, Vicenza, Venezia e anche da fuori Veneto.
«Si tratta di un dato decisamente significativo, che conferma la grande attrattività del Palasport e delle attività che propone, con la gestione dello Sporting Club Lessinia» commenta il sindaco di Longarone, Roberto Padrin. «Quando abbiamo deciso di ripristinare la parete di arrampicata non potevamo immaginare numeri così importanti».
La parete di arrampicata sportiva infatti è stata completamente rinnovata. Quella precedentemente installata al Palasport aveva oltre trent’anni di vita e di fatto era a mezzo servizio. La nuova struttura è alta 14 metri e ha uno sviluppo orizzontale di 37 metri, per un totale di oltre 440 metri quadrati di pannelli per arrampicare. Si completa con un boulder largo 34 metri e alto 4,9 metri per circa 177 metri quadri di arrampicata, con un materasso lungo tutto lo sviluppo. C’è poi un pannello a inclinazione variabile kilter board, costituito da una intelaiatura in profili di acciaio, movimentata da un sistema composto da due pistoni idraulici, centralina elettrica e quadro comandi che permetterà la variazione dell’inclinazione del pannello tra 90 e 20 gradi. Il pannello ha uno sviluppo verticale di 4,5 metri con larghezza di 3,6 metri. L’intera opera vale un investimento di oltre 600mila euro, interamente finanziato dall’amministrazione comunale. «Un notevole sforzo economico – sottolinea il sindaco Padrin – su cui abbiamo creduto per dare forza all’offerta sportiva. I dati oggi ci danno ragione e fanno della cittadella sportiva di Longarone un punto di attrazione anche da fuori provincia».
I lavori sono cominciati a inizio gennaio 2024 e si sono conclusi a fine marzo 2024. Poi sono state fatte le tracciature e il collaudo.

«La parete di arrampicata ha avuto subito un boom dopo l’inaugurazione» sottolinea il consigliere delegato allo sport, Mario Zandomenego. «Inevitabile il calo di utenti nei mesi estivi, visto che con il bel tempo gli appassionati sfruttano soprattutto le falesie naturali delle Dolomiti. Ma da ottobre a dicembre gli ingressi sono sempre stati superiori alle 1.500 unità al mese, toccando punte superiori a 1.600».
Oltre alla parete di arrampicata, il Palasport, gestito dallo Sporting Club Lessinia, registra numeri in crescita anche negli altri settori. La piscina si aggira sui 1.800 ingressi mensili, di media, anche con una forte partecipazione ai corsi preagonistici e di acquafitness, mentre sul fronte della palestra aumentano le iscrizioni al crosstraining e al pilates.
«Anche in questo caso numeri ottimi, che confermano la qualità dell’offerta sportiva di Longarone, dove lo Sporting Club Lessinia, che ringrazio, sta facendo un ottimo lavoro» conclude il sindaco.
