L’edizione 2025 della 24 ore di ciclismo di Feltre, Castelli24h, si chiude con un risultato senza precedenti. Per la prima volta nella storia della manifestazione, una squadra ha superato i 1.000 km percorsi. A realizzare l’impresa è stato il Team Forty Caselle di Altivole (Treviso), che ha completato 1.011 km e 547 giri alla straordinaria media di 42,13 km/h, aggiudicandosi il trofeo per il secondo anno consecutivo. La competizione è stata serrata fino all’ultimo giro, con il brianzolo Swatt Club che ha completato 1.010 km e 546 giri, distanziato di una sola tornata dai vincitori. Sul terzo gradino del podio, la formazione feltrina B-Rex Diesse Arredo Stala da Dec, che ha chiuso con 1.008 km e 545 giri, mantenendo una media vicina ai 42 km/h.




Successi femminili e premi individuali
Nella categoria femminile, dominio della Sportful Women, che ha conquistato la vittoria con 836 km e 452 giri, registrando una media di quasi 35 km/h. Tra le protagoniste, Federica Maffei ha ricevuto il premio alla memoria di Giovanna Emanuelli come atleta donna con il maggior numero di giri completati (56). Sul podio anche il Gus Bike Team (801 km, 433 giri) e le Grondaflorex – Pallets Dolomiti (789 km, 427 giri).





Un evento tra sport e spettacolo
La Castelli24h 2025 ha battuto nuovi record di pubblico, con oltre 15.000 spettatori presenti nelle fasi di partenza e arrivo. Il circuito, tracciato attorno alle mura storiche di Feltre, ha ospitato 93 squadre provenienti da tutta Italia e dall’estero, tra cui ciclisti dalla Francia, Germania e Slovenia. Tra i partecipanti spicca la presenza di Caleb Ewan, velocista australiano di livello internazionale, accanto a ex campioni che hanno scritto la storia del ciclismo. L’evento è stato anche l’occasione per una reunion memorabile della storica squadra Liquigas, con Vincenzo Nibali, Peter Sagan, Franco Pellizzotti, Daniel Oss e Moreno Moser, guidati dal leggendario direttore sportivo Dario Mariuzzo.
Solidarietà e nuove sfide per il futuro
Oltre all’aspetto sportivo, la manifestazione ha avuto un forte valore solidale. L’iniziativa “C’è da fare” di Paolo Kessisoglu ha raccolto 42.000 euro grazie al supporto di campioni come Vincenzo Nibali, Paolo Bettini e il cantante Paolo Belli. Mattia Casse, sciatore della nazionale italiana, ha contribuito alla raccolta fondi per “600 battiti per la Tin”, a favore delle incubatrici per neonati prematuri. L’organizzazione, guidata da Ivan Piol, guarda già al futuro: «Il successo di quest’anno ci spinge a lavorare con ancora più entusiasmo per l’edizione 2026. Stiamo pensando a nuovi accorgimenti per rendere l’evento sempre più coinvolgente».
Per ulteriori dettagli: www.castelli24h.com