Chiare, fresche, dolci acque. Anzi, eccellenti acque. Il lago di Santa Croce anche quest’anno è un’ottima scelta per i turisti. Lo certifica la Goletta di Legambiente che ieri mattina (15 luglio) ha fatto tappa proprio in Alpago per presentare i dati dei monitoraggi di Arpav. Risultato? Tutti e quattro i tratti balneabili sono risultati perfetti per la qualità delle acque.
L’ultima classificazione effettuata alla fine della stagione balneare 2020, con i dati raccolti dal 2017 al 2020, valida per l’inizio della stagione balneare 2021, attribuisce infatti agli specchi d’acqua di Poiatte, Sarathei, Santa Croce e Baia delle Sirene il valore di “eccellente”; tutte le aree classificate, da “eccellente” a “sufficiente” sono considerate idonee alla balneazione per la stagione balneare successiva alla classificazione, mentre quelle in classe “scarsa” sono temporaneamente vietate.
I controlli del 2021, effettuati il giorno 11 maggio (campionamento pre-stagione ante apertura di conferma dell’idoneità), il 24 maggio e il 21 giugno (campionamenti ordinari in stagione balneare), hanno dato esiti favorevoli su tutti i punti del lago. Un’ottima notizia per i tanti turisti che soprattutto nei fine settimana frequentano il “lago del vento”.
Ma ottime notizie anche per gli altri laghi balneabili del Bellunese. Tutti sono risultati eccellenti. Il Mis e tre dei quattro tratti di Centro Cadore (Miralago, Lagole e Vallesella) hanno acque cristalline. Resta fuori solo il punto “Vallesella Casette” a Domegge di Cadore, che è temporaneamente chiuso alla balneazione a causa della classificazione “scarsa” effettuata nel settembre 2020 (dati 2017-2020). In ogni caso viene monitorato, in attesa di rieffettuare la nuova classificazione. Le prospettive sono buone: i controlli effettuati l’11 maggio, il 25 maggio e il 22 giugno hanno dato esiti favorevoli.