La scarpetta di Venere: la sua bellezza e le due leggende

La scarpetta di Venere: la sua bellezza e le due leggende

Chi si imbatte in questa orchidea di montagna è davvero molto fortunato.

Si chiama scarpetta di Venere ed è una rarità.

Il suo nome allude alla sua forma tipicamente a pantofola. 

È conosciuta anche come scarpetta della Madonna e, proprio per la sua bellezza, porta con sé due leggende

Si narra che Venere, durante una passeggiata insieme ad Adone, fu sorpresa da un violento temporale. I due cercarono riparo in una grotta ed erano felici di stare finalmente vicini, ma nel correre per cercare riparo Venere perse una delle sue scarpette. Quando finì di piovere la coppia cercò ovunque la scarpetta, ma non la trovò più: un mortale l’aveva raccolta. E si trasformò in un bellissimo fiore in onore dell’amore tra i due.

Un’altra leggenda coinvolge una notte d’estate e la città di Napoli. 

Come ogni sera Bernardino, il sagrestano della chiesa di Pedigrotta, stava controllando che fosse tutto in ordine, quando scoprì che la statua della Madonna  era scomparsa. Urlò al sacrilegio e si mise a piangere disperato: in quel preciso istante, il vento cessò di soffiare e il portone della chiesa si spalancò di colpo. Entrò una luce fortissima: era la Vergine Maria. Era fradicia d’acqua: il sagrestano si inginocchiò chiedendo dove fosse stata.

Maria procedeva verso l’altare senza parlare con il suo mantello: arrivata a metà della navata, si chinò, tolse la “pianella” che indossava e la scosse facendo uscire la sabbia.

Soltanto in quel momento cominciò a parlare: «Hai sentito la tempesta? Il mare era in burrasca, una nave stava affondando. Dovevo salvare dei marinai in pericolo».  

Bernardino corse dal vescovo e raccontò l’accaduto: ma quando arrivarono in chiesa la statua era perfettamente al suo posto: il mantello asciutto.

Però mancava una scarpetta e, proprio a metà della navata, c’era un fiore bellissimo: la scarpetta della “Madonna”.

Se la trovate nelle vostre escursioni, non raccoglietela: è rara.

Alla prossima!

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto