«È vero, Giordano aveva insegnato a un ragazzo con sindrome di Down a ballare la Macarena sul fondo della piscina. Quel ragazzo si chiama Michele: è mio figlio». Giordano Dal Farra, l’istruttore di nuoto scomparso all’età di 85 anni, amava ricordare quell’aneddoto: l’aneddoto di un giovane, ormai cresciuto, che ballava spensierato cinque metri sotto il livello dell’acqua, nella vasca tuffi dell’impianto natatorio del capoluogo.
Era un orgoglio per Giordano, a cui la comunità castionese, e bellunese in generale, ha dato l’ultimo saluto. Un orgoglio, perché Dal Farra ha confermato con i fatti che non può essere un cromosoma in più o in meno a precludere determinati traguardi: «Giordano era una persona speciale – riprende la madre di Michele – sempre disponibile e pronto a donare un po’ di se stesso agli altri. A Michele, in particolare. È grazie a lui se ha imparato a nuotare. È grazie a lui se continua ad andare in piscina con lo stesso entusiasmo di quando aveva iniziato». È l’ennesima eredità di Giordano, un uomo che lasciava il segno. Anche nell’acqua. E il video che vi proponiamo – e la madre di Michele ci ha gentilmente inviato – lo testimonia una volta di più.