Un improvviso dolore addominale. Niente di strano, se non fosse capitato a quasi 3.000 metir di quota, in una cengia di roccia. È dovuto intervenire l’elicottero di Dolomiti Emergency, ieri pomeriggio (8 luglio) per recuperare una giovane escursionista tedesca.
La ragazza (24 anni) si trovava con il compagno sulla Croda Rossa, lungo la Ferrata Zandonella (Comelico Superiore), quando ha avvertito forti dolori alla pancia. È scattato l’allarme e i due escursionisti sono stati recuperati e trasportati al Rifugio Berti, dove si sono fermati.
Poco prima la Centrale del Suem aveva mandato lo stesso elicottero sulla Ferrata Piazzetta al Piz Boè (Livinallongo) per un escursionista polacco (60 anni) che si era infortunato a una caviglia. L’uomo è stato elitrasportato all’ospedale di Cortina.
Verso le 14.20, invece, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato dalla Centrale operativa al Rifugio Mulaz, dove un uomo era stato colto da malore. Atterrati in piazzola e prestate le prime cure, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno imbarcato l’uomo (78 anni, di Limana) e lo hanno trasportato all’ospedale per le verifiche del caso. L’eliambulanza è poi volata sul Col Visentin, dove un ciclista austriaco di 47 anni era caduto dalla propria mountain bike, riportando un sospetto trauma toracico. L’infortunato è stato caricato a bordo e portato all’ospedale.
