Il capogruppo di opposizione del Comune di Limana, Matteo Troian, lancia l’allarme sulle condizioni di sicurezza di alcuni tratti stradali: i casi nello specifico sono due. Il primo fa riferimento a un video diventato virale nel febbraio scorso, dove si vedeva un furgone che, nel tentativo di superare l’auto che lo precedeva, “tagliava” pericolosamente la rotatoria dello svincolo per Cesa, rischiando di causare un grave incidente. 

Il secondo si riferisce invece al 37° Rally Bellunese che si sarebbe dovuto svolgere nello scorso mese di aprile e non è stato autorizzato. Nei verbali delle riunioni del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza del 6 e 7 aprile si legge che una delle motivazioni, se non la più importante, per il quale la manifestazione non è stata autorizzata, fa riferimento al verbale di collaudo del Comune di Limana redatto il 1 aprile 2022, dove nello specifico è riportato che “nei punti più significativi sono presenti barriere stradali di sicurezza, in alcuni tratti di tipo vetusto con capacità di ritenuta non nota”. 

Alla luce di quanto premesso e preoccupato per lo stato di salute delle strade, Troian incalza la sindaca Milena De Zanet a dare spiegazioni in merito a questa situazione. Il capogruppo di opposizione vuole poi sapere se «sono stati contattati i vertici di veneto Strade e sapere eventuali tempistiche per i lavori di messa in sicurezza dei tratti stradali oggetto di interrogazione comunale». Per quanto riguarda il tema del 37° Rally Bellunese, Troian si chiede «perché il Comune di Limana si sia fatto rappresentare dal consigliere comunale Edi Fontana nelle vesti di vice sindaco anche se quest’ultimo non ricopriva più tale ruolo».