Alla scoperta dei vigneti resistenti, degustando prodotti tipici e ammirando le bellezze paesaggistiche e naturalistiche del territorio: questo è lo spirito di Vignaronda, l’evento ciclistico non competitivo che il prossimo 17 luglio animerà la Valbelluna con la sua prima edizione.
A far nascere questa manifestazione, “sorella” di quella Villaronda che con le sue prime due edizioni ha portato centinaia di appassionati delle due ruote a scoprire le ville venete della provincia di Belluno, è l’associazione Valbelluna Bike in collaborazione con Giampaolo Ciet, titolare di un’azienda vitivinicola della Valbelluna e già presidente di PIWI Veneto, la rete che riunisce i viticoltori resistenti.
Un evento green che fa della promozione della sostenibilità, del km zero e della valorizzazione del territorio i suoi punti di forza: «Dopo aver partecipato all’evento cicloturistico Villaronda, mi sono chiesto: perché non mettere insieme le aziende vitivinicole della Valbelluna, che già compongono una rete e praticano una viticoltura “buona”, per far conoscere – ancor prima dei prodotti – la filosofia che sta alla base di questa scelta?», sottolinea infatti Ciet.
«Vignaronda Bike ha avuto subito presa non solo sui ciclisti esperti ed amatori, ma anche sulle persone comuni e sulle tante aziende che hanno deciso di supportare questa nuova sinergia. – sottolinea Fausto Toccane, Presidente di Valbelluna Bike – Parlare di sostenibilità e aderirvi non è una moda, ma una necessità. È fondamentale creare una coscienza comune: il rispetto dell’ambiente è il contributo più importante per fermare il surriscaldamento globale; oltre alle politiche dei “grandi”, ci sono diversi gesti che partono “dal basso” che possono fare la differenza, come appunto l’utilizzo della bici e la scelta di prodotti km 0».
Due i percorsi della prima edizione della Vignaronda: “La Pedalata del Vigneto Resistente” prevede 4 tappe, un percorso di 30 km e un dislivello di 500 metri tutto nel territorio del comune di Borgo Valbelluna, con assaggi di formaggi a km 0 e degustazioni dei vini resistenti. Ad accompagnare ogni gruppo – formato da 25/30 persone – sarà una guida qualificata che illustrerà le particolarità delle diverse aziende e dei vigneti visitati nel corso del tour.
Per gli appassionati e gli esperti delle due ruote, invece, ci sarà “La Gravel del Vigneto Resistente”, ben 95 km e 1600 metri di dislivello con sei tappe da Belluno fino a Feltre, passando per Cesiomaggiore. Anche in questo caso non mancheranno la colazione, spuntini con prodotti locali e assaggi delle diverse produzioni vitivinicole resistenti della Valbelluna.
Per entrambi i percorsi, si percorrerà un circuito ad anello con partenza e arrivo all’Azienda “Poggio Pagnan” di Zottier di Mel (Borgo Valbelluna). Tutte le altre informazioni e i moduli per l’iscrizione (da compilare online entro il 10 luglio, in promozione fino al 31 maggio) sono disponibili sul sito della manifestazione (cliccando qui).
