Come nasce un romanzo? Domanda semplice, risposta complessa. Ci penserà Antonio G. Bortoluzzi, scrittore bellunese, a tracciare le diverse possibilità. È lui infatti l’ospite dell’incontro organizzato dalla biblioteca civica di Longarone per venerdì (21 febbraio), alle 18, nella sala Popoli d’Europa (Piazza I Novembre 1, di fianco all’ingresso della Comunità Montana).
«Il titolo della serata è proprio “L’officina dello scrittore. Leggere, scrivere, sognare” e vuole essere un’immersione non solo nella lettura e nella letteratura, ma anche nel lavoro di chi scrive, di chi immagina e crea storie» spiega Anna Olivier, consigliera comunale di Longarone con delega alla cultura. Olivier darà voce ai personaggi di Antonio G. Bortoluzzi, attraverso la lettura di brani estratti dai libri dell’autore, tra cui la sua ultima pubblicazione, intimamente legata a Longarone, “Il saldatore del Vajont”.
Il dialogo con Bortoluzzi sarà mediato dalla bibliotecaria Francesca Rocchi. Il dibattito, le domande e le riflessioni sono aperte al pubblico per creare un momento di viva condivisione e accrescimento personale. Per chi vorrà, l’autore sarà disponibile a firmare le copie dei suoi libri e per i presenti ci sarà anche un piccolo “omaggio letterario”.