Riceviamo e pubblichiamo l’ultimo contributo di Claudio Mioranza: uno speciale ringraziamento all’apicoltore dolomitico e artefice della rubrica “Api-cultura”.
Con questo mio ultimo scritto, arriviamo al termine di un lungo percorso, anzi, di un bel volo alla scoperta del mondo delle api.
Non è stato semplice scrivere i vari articoli, semplificando e talvolta concentrando in poche righe gli aspetti, i lavori, le curiosità sulla vita di questo straordinario insetto. Ma spero in cuor mio di avervi saputo incuriosire, aver fatto conoscere ed entusiasmare con l’api-cultura.
E magari di avervi innestato una piccola goccia di miele nel cuore, che con il tempo germoglierà facendovi sempre più consapevoli del ruolo importante di questo insetto per l’umanità e il pianeta Terra.
Tutto è strettamente collegato, dal micro al macro.
E sono lampanti le conseguenze negative sul clima e sulla salute, legate a veleni e azioni che l’uomo distribuisce negativamente sul pianeta, Riflettiamoci!
La natura e i suoi piccoli abitanti chiedono il nostro aiuto e delle piccole scelte o azioni per tutelarli, per cambiare rotta, per provare a “vivere” in un ambiente sano dove si possa tranquillamente godere, in silenzio, di profumi, suoni e cibi sani. Una medicina naturale contro lo stress della modernità.
Vi lascio con un ultimo messaggio affidatomi dalle api molti anni fa, che ho trascritto e messo in bacheca nel mio laboratorio:
Ho volato instancabilmente per centinaia di chilometri, dall’alba al tramonto, con sole pioggia e vento, bottinando i fiori più belli e profumati dei prati e boschi, raccogliendo le minuscole gocce del loro prezioso nettare.
Affidato il mio raccolto alle sorelle che all’interno dell’arnia lo hanno trasformato in dolce miele.
Quindi, quando lo assaggerai e ti nutrirai di questo prodotto, ricordati del mio lavoro. E se lo senti, ringrazia per il dono ricevuto.
Un’ape amica.
Grazie per la vostra attenzione e bzzzzzzz a tutti!
Arrivederci da Claudio – Apicoltore dolomitico